A Massa Carrara è indispensabile, da parte di Autolinee Toscane, l’acquisto di nuovi bus extraurbani perché ormai sono troppi i disservizi che quotidianamente ricadono sui cittadini della nostra Provincia.
Alcuni esempi di corse soppresse questa mattina 12 gennaio 2024 per carenza di mezzi?
La corsa della linea 83 delle 6:40 da Carrara per Ortonovo e la relativa corsa di ritorno; la corsa della linea 74 da Carrara per Massa via Foce delle 7:45; la corsa della linea 67 da Massa per Bergiola Maggiore e relativo ritorno nonché la corsa, sempre della linea 67, delle ore 7:40 da Massa per Castagnara con relativo ritorno; la corsa della linea 77 delle 7:05 Massa per 6 Ponti con relativo ritorno. In Lunigiana la corsa della linea 28 delle ore 6:00 per Tavella con relativo ritorno. Questi solamente i disservizi odierni.
Ma i giorni scorsi non sono stati meglio con linee soppresse quasi giornalmente come la linea 67 e la linea 77 cui si aggiungono altre linee importantissime come ad esempio la linea 79 di Casette.
Questa non è certamente la strada che porta a casa. Come scriventi Organizzazioni Sindacali sono anni che denunciamo la carenza di bus nuovi. La maggior parte dei bus in dotazione, a causa della loro vetustà, sono perennemente in officina e molti di questi in ogni modo, a causa delle loro dimensioni, non sono più idonei ad un servizio extraurbano che deve fare inversione di marcia in Capolinea ostaggio delle auto in sosta. Aggiungiamo che spesso mancano i pezzi di ricambio e anche piccole riparazioni portano a lunghi fermi macchina.
Crediamo che i cittadini di Massa, Carrara e Lunigiana meritino maggiori attenzioni, da parte di Autolinee Toscane, con un servizio migliore che possa andare incontro alle esigenze di mobilità. Che salti qualche corsa può succedere, anche i mezzi nuovi possono avere guasti improvvisi, ma qua le soppressioni sono ormai diventate una costante.
Nei mesi scorsi abbiamo avuto alcuni incontri con l’Assessore ai Trasporti di Massa, oggi abbiamo chiesto un incontro anche all’Assessore di Carrara Elena Guadagni e all’Unione dei Comuni della Lunigiana. Il nostro obbiettivo e quello di coinvolgere le Istituzioni in modo da fare pressing comune su Autolinee Toscane. Autolinee Toscane cui è giusto ammettere e riconoscere che ha ereditato un parco veicolare obsoleto.
Sono necessari forti investimenti sul nostro territorio, la Provincia di Massa Carrara non può continuare a essere trattata come la cenerentola della Toscana!
FIT-CISL, Luca Mannini, Giovanna Ustioni Renato Marchi, Francesco Pappini, Tomaso Leoncini
UIL Trasporti, Alberto Nardini, Marco Menconi
FAISA-CISAL, Claudio Corazzini, Nicola Vitaloni, Domenica Del Freo
UGL-FNA, Graziano Maneschi e Paolo Nari