In qualità di Consigliera del Polo Progressista, formato dal Movimento 5 Stelle e Unione Popolare, desidero esprimere la mia profonda delusione e preoccupazione per la decisione della Giunta Persiani e della maggioranza consiliare di destra, per la bocciatura della nostra mozione riguardante la Residenza Fittizia per le donne vittime di maltrattamenti, in situazioni di pericolo.

Durante il Consiglio Comunale di ieri sera, l’amministrazione Persiani ha dimostrato un approccio che ritengo essere puerile, vendicativo e limitato. È stato evidente, in particolare nelle motivazioni espresse dall’assessora Bertoneri, un’incapacità di comprendere la sostanza e l’importanza della proposta. Il rimprovero rivolto a me per non aver specificato in modo più dettagliato e chiaro la natura della Residenza Fittizia è, a mio avviso, un chiaro segno di inappropriatezza, limitazione culturale e di una mancanza di sensibilità verso le esigenze delle donne in situazioni di vulnerabilità.

È paradossale e deludente notare che, nonostante la mozione sia stata precedentemente approvata dal Consiglio Regionale con il sostegno anche di tutta la destra, proprio la Lega ipocritamente ha votato contro il provvedimento in questa occasione.

La bocciatura di questa mozione non è solo una sconfitta politica, è un grave danno alla tutela delle donne in pericolo. La mozione aveva come obiettivi principali: l’istituzione di una Residenza Fittizia per le donne vittime di violenza e i loro figli, residenti a Massa, che avessero fatto richiesta di protezione. La definizione di modalità specifiche di accesso alla residenza, assicurando sicurezza e riservatezza e l’individuazione di una sede comunale per questa residenza, che essendo “fittizia” appunto non necessitava di un luogo fisico, ma solo di un indirizzo anagrafico, che avrebbe potuto essere quello del Comune stesso. Questo indirizzo avrebbe consentito alle donne in stato di pericolo, di accedere a tutti i servizi pubblici, quali quelli assistenziali, tributari, scolastici, elettorali e sanitari, senza poter essere rintracciabili dalla persona da cui si nascondono.

Come rappresentante dei cittadini di Massa e in difesa dei diritti delle donne, continuerò a lottare affinché misure efficaci per la loro protezione siano riconosciute e attuate.

Daniela Bennati

Consigliera – Polo Progressista