Come Coordinatrice del Movimento 5 Stelle di Massa Carrara, Luana Mencarelli, intendo denunciare la grave situazione che stiamo vivendo riguardo la carenza di guardia medica nel nostro territorio.
Nonostante le rassicurazioni dell’Azienda Usl Toscana nord ovest sulla copertura del servizio di Continuità Assistenziale (ex-Guardia Medica), la realtà è ben diversa. Assistiamo a una gestione che, più che garantire un servizio efficace, si limita a soluzioni temporanee e inadeguate, lasciando molti senza un’assistenza medica adeguata.
La Regione Toscana, con i suoi piani per la telemedicina e le agenzie di continuità ospedale-territorio, sembra non comprendere la gravità della situazione. Senza un serio piano di assunzioni, le loro strategie rimangono solo belle parole su carta. Tecnici sanitari, OSS, infermieri e medici sono insufficienti per coprire persino i turni normali, tanto più in periodi di festività e malattie stagionali.
Con le cure palliative limitate a un solo medico per l’intera costa e una Guardia Medica ridotta a una unità per migliaia di richieste, si evince chiaramente la gravità della situazione. È inammissibile che i cittadini siano costretti a ricorrere al Pronto Soccorso per carenze nell’assistenza ordinaria, aggravando così l’intasamento e le lunghe attese.
Chiediamo un intervento immediato e mirato per il rafforzamento della rete territoriale, che richiede investimenti significativi, anche nel campo delle tecnologie informatiche. È necessario un cambiamento radicale nel supporto ai medici di base.
Non possiamo tollerare che i diritti alla salute dei cittadini dipendano dal loro reddito o dalla zona in cui vivono. La situazione attuale a Massa-Carrara rappresenta un chiaro fallimento nella gestione della sanità pubblica da parte della Regione, dell’ASL e del governo Meloni, ognuno deve prendersi la propria responsabilità per risolvere il problema. È tempo di agire con decisione.