Nuovi bus per sostituire il parco mezzi molto anziano, campagne straordinarie di assunzioni per coprire la carenza cronica di autisti (problema ormai internazionale) e poi innovazione tecnologica, cura del servizio e dell’informazione all’utenza, videosorveglianza per garantire sicurezza agli operatori ed ai passeggeri a bordo. Sono solo alcune delle attività che Autolinee Toscane, società del gruppo RatpDev, gestore del servizio di Tpl in Toscana, ha messo in piedi fin dal suo ingresso nel novembre 2021.
Oggi a Livorno, negli spazi di Hangar Creativi, il bilancio pubblico dei primi due anni di lavoro che ha permesso di tratteggiare un impegno continuo, con strategie e obiettivi chiari previsti sia dalla gara che dal piano industriale aziendale, che ha portato a investire sulla Toscana 310 milioni investiti in due anni – solo nel 2023 sono 70 milioni in più rispetto al primo anno – a cui si aggiungeranno ulteriori 35 nel corso del 2024, di cui 24 solo per il rinnovo flotta.
I vertici di Autolinee Toscane, dopo un saluto del Sindaco di Livorno Luca Salvetti, hanno fatto il punto su tutte le principali attività in un incontro davanti agli enti locali, ai rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e l’assessora alla mobilità di Livorno Giovanna Cepparello, e alle aziende che collaborano con la società ed ai propri collaboratori.
“Compito e priorità della Regione – ha commentato l’assessore Baccelli – è far sì che il Trasporto Pubblico Locale sia sempre più pratico e affidabile: per questa ragione plaudo agli ingenti investimenti operati sinora da Autolinee Toscane, tra cui la graduale introduzione di mezzi nuovi – più efficienti e sostenibili, oltreché monitorabili a distanza – e l’annoso ma imprescindibile impegno a reclutare nuovi conducenti, senza i quali il servizio non può tenere il passo con le esigenze di ogni territorio. A 2 anni dall’avvio della nuova gestione e con un investimento regionale annuo tra i più alti nell’intero Paese, siamo fieri di tutto ciò che d’ora in poi ci attende per il rilancio e l’efficientamento della mobilità locale”.
Dal palco, dopo un breve ricordo delle vittime della tragica ondata di maltempo che ha colpito la Toscana negli scorsi giorni, sono intervenuti il Presidente di “at” Gianni Bechelli e l’Ad Jean-Luc Laugaa. Con loro, i responsabili delle varie aree dell’azienda, che hanno illustrato le attività svolte.
“Questi due anni non si presentano solo con i numeri, perché è emerso con forza che il Tpl è chiave fondamentale di una trasformazione culturale sempre più vicina ai temi ambientali delle città. Se più capillare e più presente, il Tpl consente di ridurre l’inquinamento, migliorare gli spostamenti e diminuire i costi sociali legati agli incidenti. I benefici sono evidenti e, in questa fase storica, sono tornati ad essere centrali” ha commentato il Presidente Bechelli.
“Sono trascorsi 770 giorni di inteso lavoro, quotidiano e costante, accompagnato da grandi investimenti, che sta portando risultati importanti. Molto è stato fatto, ma siamo e saremo sempre impegnati a migliorare il servizio – commenta l’Ad Laugaa – Per farlo è fondamentale che tutti gli attori siano coinvolti nelle strategie del trasporto pubblico locale, con investimenti, risorse e, soprattutto, scelte coerenti per configurare il Tpl come mezzo prioritario nelle scelte di mobilità”
Nel corso della presentazione sono stati illustrate le attività, i risultati, i programmi.
Qui, in estrema sintesi, si riportano iniziative e numeri presentati che fanno il punto delle attività di Autolinee Toscane come gestore del Tpl della Toscana.
PRODURRE UN TPL DI QUALITÀ
Un software unico che coordina e definisce gli oltre 1 milione di turni guida programmati ogni anno ottimizza operatività e processi interni. Implementato il controllo in tempo reale di regolarità del servizio, disservizi e deviazioni, grazie a 60 operatori in 11 sale radio in tutta la Toscana, raccogliendo dati che consentono anche di rendicontare le attività e gestire i reclami.
MANUTENZIONE CONTINUA E UNA FLOTTA IN CAMBIAMENTO
Manutenzione. Messo a punto un software unico, con cui vengono tenuti sotto controllo i processi di manutenzione, con la definizione dei piani di manutenzione e la gestione dei 42.000 interventi, programmati o preventivi, che vengono effettuati ogni anno (115 circa al giorno), tenendo traccia di ogni passaggio.
La gestione della manutenzione si avvale di pezzi di ricambio da 146 fornitori, con un costo annuale che si aggira sugli 8 milioni di euro. Ma si affida anche a servizi full-service, eseguiti da 8 fornitori, su circa metà della flotta (1.323 bus) per un costo di 16 milioni di euro. Infine, è stata ottimizzata la rete logistica interna, con hub principali e depositi secondari, passando da 48 a 25 magazzini, rendendo la manutenzione più efficiente e rapida. L’azienda unica ha consentito anche di trasferire mezzi e materiali tra sedi, sfruttando così le economie di scala.
Nuovi bus. Nei primi due anni, anticipando gli investimenti previsti, sono stati acquistati oltre 220 bus. Nei prossimi 5 anni ne arriveranno altri 2.027 (400 nuovi bus all’anno di media). La gran parte (1.527) arriveranno entro il 2025, rinnovando metà della flotta attuale, abbassando l’età media dagli attuali 13 anni a 5 anni.
Elettrico. “at” è soggetto attuatore per i Comuni nella gestione del PNRR legato a mezzi e infrastrutture elettriche per 92 milioni di euro:entro il 2026 saranno su strada 146 nuovi mezzi elettrici e operativi 4 nuovi depositi tra Firenze, Lucca e Prato.
Immobili. Eseguita manutenzione su 120 immobili (depositi, officine, uffici, biglietterie) e 41 siti. Con un software unico sono stati definiti tutti i piani di manutenzione che, negli ultimi 12 mesi, contano 6.414 interventi tra manutenzioni correttive e programmate. A questi si aggiungono le attività relative all’ambiente: indagini ambientali; bonifica su 3 siti; gestione oculata e a norma dei rifiuti pericolosi e non pericolosi; monitoraggio e gestione intelligente delle risorse energetiche. Un processo che proseguirà cercando sempre standard ambientali più elevati.
TECNOLOGIE
- Autolinee Toscane ha già completato l’installazione del sistema AVM (geolocalizzazione e connessione) sul 100% dei bus. Il sistema – progettato da Leonardo spa – consentirà, a regime, di conoscere il tempo reale dei passaggi, la posizione dei bus, avere dati precisi ed efficienti su tutta la regione. Ma è anche lo strumento che permette di implementare attività di videosorveglianza e conta passeggeri, cruciale per la sicurezza dei dipendenti e dei passeggeri.
PALINE INTELLIGENTI
Si sta concludendo l’installazione e attivazione di 1.000 paline elettroniche, uniformate al contesto urbano, che offrono una informazione in tempo reale del passaggio dei bus. Sono attive collaborazioni con i Comuni per estenderne la presenza e le funzionalità (pacchetto audio per non vedenti).
LE PERSONE
Rapporti e relazioni sindacali. Svolti oltre 514 incontri sindacali nell’arco di 412 giorni, più di uno al giorno, con 60 accordi siglati, tra cui premio di risultato, nuove divise, ferie solidali. È stato attivato un portale dipendenti dedicato al welfare, con un sistema premiante. È stato armonizzato il quadro normativo, passando da 21 a 13 normative, unificando gli accrediti retributivi e i versamenti fiscali e previdenziali.
Inoltre, a causa degli eccezionali eventi atmosferici che si sono abbattuti nel territorio regionale nei giorni scorsi, la Direzione Risorse Umane di “at” e le segreterie sindacali regionali hanno definito un accordo che prevede ferie solidali e tre giorni di permesso retribuito a favore del personale direttamente colpito.
Formazione. È stata garantita la formazione continua con la creazione di un portale dedicato, accessibile a tutti i dipendenti. Sono state formate 1.260 persone su varie tematiche di sicurezza sul lavoro, tecnico/professionale, officina, per un totale di oltre 9.000 ore di formazione.
Sicurezza. La sicurezza sul posto di lavoro è stata garantita dall’analisi dei rischi sulla sicurezza su tutti i siti e su tutte le attività lavorative presenti in azienda, con la creazione di procedure uniformi finalizzate alla riduzione e/o eliminazione dei rischi stessi.
ASSUNZIONI
È stato definito uno strumento ad hoc per comprendere il fabbisogno previsionale ed adeguare la pianificazione delle assunzioni. E lo sforzo, nel contesto di una generalizzata carenza di conducenti a livello nazionale, ma anche per altri profili professionali, è passato dalla partecipazione di fiere del lavoro, eventi e career day universitari.
È stato implementato il reclutamento digitale – per affinare e accelerare la selezione – contando 4.400 candidature ricevute e analizzate nei primi 18 mesi.
È stato valorizzato il sistema di mobilità interna su base regionale, di cui hanno beneficiato già 200 conducenti.
ACCADEMIA
È stata creata l’Accademia aziendale che consente di formare internamente i futuri conducenti, con costi sostenuti dall’azienda, dando l’opportunità di prendere gratuitamente Patente D e CQC, necessarie per guidare i mezzi del Tpl. Ad oggi sono state avviate 15 classi coinvolgendo e assumendo 325 persone, che vengono assunte per studiare: su ognuna viene investito, in formazione, una media di oltre 13 mila euro. Nel 2024 l’obiettivo è formare e assumere altri 315 conducenti. Questa formazione si aggiunge ai metodi ordinari di reclutamento. Tutte queste azioni hanno portato a 786 assunzioni totali.
IL DIALOGO CON IL CLIENTE
È stato avviato un percorso rivoluzionario per invitare gli utenti a cambiare strada e scegliere l’autobus. È stato messo a regime e ottimizzato il sistema di vendita, con una biglietteria aperta 24 ore su 24 grazie ad un nuovo sistema online, sul rinnovato sito at-bus.it, che conta oltre 410.000 registrati, 35 biglietterie ripensate nel concept ed oltre 3 mila punti vendita che si estendono fino ai supermercati Unicoop; convenzioni e agevolazioni con grandi aziende, enti ed istituzioni. Ad integrare l’esperienza di viaggio, e di acquisto, è stata creata la nuova App, lanciata ad aprile 2023, che segue tre linee guida – cerca, compra, viaggia – che conta oltre 562 mila download. Con questo complesso sistema sono stati venduti 805.000 abbonamenti e, dall’inizio della gestione di “at”, 27 milioni di biglietti.
I passeggeri possono dialogare con l’azienda anche tramite i canali social attivi su Facebook, Twitter, Telegram, Instagram. “at” è presente anche sulla piattaforma Spotify per contenuti musicali dedicati a chi viaggi sui nostri bus e creare una nuova cultura e immagine del Tpl.
Sono state lanciate e promosse campagne di comunicazione mirate per costruire una nuova relazione passeggero-azienda: ultima in ordine temporale, un videogame espressamente pensato per avvicinare le giovani generazioni al trasporto pubblico locale. Poi partenariati per creare valore aggiunto attorno all’uso del trasporto pubblico attraverso gli eventi sul territorio.
Infine, è stato messo a regime il sistema del customer care, con personale dedicato e con un call center rinnovato, che ha risposto a circa 50.000 ticket, tra reclami, suggerimenti e richieste di informazioni.
I passeggeri, dall’ultima indagine di gradimento, hanno dato un punteggio di soddisfazione di 7,3 su 10.
LA CULTURA DEL CONTROLLO
È rimasta costante l’attività di verifica a bordo per diffondere la cultura dell’acquisto del titolo di viaggio ed è aumentata la sicurezza di bordo per conducenti e passeggeri con telecamere di sicurezza su 2.500 bus, con collegamenti streaming con le centrali operative delle forze dell’ordine.
CERTIFICAZIONI
È stato dato vita al Sistema Integrato per la Qualità: “at” è la prima azienda di Tpl ad avere un numero così consistente di certificazioni di qualità (7). Queste comprendono certificazioni già presenti al subentro e che sono state estese a tutto il territorio, quali: UNI EN ISO 9001 (Qualità); UNI EN ISO 14001 (Ambiente); SA8000 (Responsabilità Sociale); UNI ISO 45001 (Salute e sicurezza sul lavoro). A queste “at” ha deciso di allargare il Sistema di Gestione Integrato anche con le certificazioni UNI EN 13816 (Qualità del servizio Tpl), attualmente in fase di rilascio dopo gli audit di ottobre 2023, e UNI EN ISO 39001 (Sicurezza stradale), attraverso una politica interna per la sicurezza di passeggeri e conducenti che ha portato all’apertura di oltre 400 fatti rilevanti nel primo semestre 2023; l’audit per l’ottenimento della certificazione è previsto per febbraio 2024. In attesa di ottenere la certificazione 39001, at già osserva la policy sullo Standard Road Safety del gruppo Ratp Dev in termini di sicurezza stradale, seguendo una serie di linee direttrici.
LEGAME CON I TERRITORI
Una relazione quotidiana con i territori, anche con confronti costanti con gli stakeholder: oltre 200 incontri istituzionali con Regione, Province, enti locali e prefetture, per promuovere il Tpl come strumento sempre più condiviso di mobilità sostenibile. Ad esempio, attraverso azioni dirette come la Linea 20 ideata dagli studenti di Livorno e realizzata grazie al Comune di Livorno che nell’estate ‘22 ha mostrato concretamente un nuovo modo di raggiungere la spiaggia, ma anche azioni indirette di sostegno ad attività meritevoli di intere comunità come l’attività svolta da at per la manifestazione ciclistica L’Eroica sulle colline senesi.