Ringraziamo ancora una volta la categoria FILT-CGIL e il suo Segretario, l’amico Enrico Manfredi, per l’attenzione che ha riservato a FIT-CISL e al suo Segretario Luca Mannini nel comunicato uscito sui media locali nelle date del 3 e 4 novembre 2023. Notevole pure l’attenzione riservata, sempre a FIT-CISL, dall’amico Segretario Confederale Nicola Del Vecchio che ha deciso di intervenire in prima persona su una questione legata alla categoria.

Per un sindacato, come CGIL, che ha sempre creduto di essere l’unico sindacato a rappresentare i lavoratori, prestare tanta attenzione a FIT-CISL dimostra che ha fatto passi in avanti; chissà se tanta attenzione è dettata dal fatto che i tempi stanno cambiando o perché sta prendendo lezioni di Bon Ton! Comunque sia, meglio tardi che mai!

Poco simpatico invece il fatto che non abbiano riservato tanta attenzione anche ai colleghi di UIL Trasporti, FAISA e UGL che insieme a FIT-CISL hanno firmato il comunicato stampa nel quale è stato chiesto, a seguito di numerosi incontri con l’Assessore ai Trasporti del Comune di Massa Alice Rossetti e al Presidente della Commissione Trasporti del Comune di Massa Alberto Tarabella, un Tavolo Permanente di Confronto tra Comune di Massa, Provincia di Massa Carrara, Società Autolinee Toscane e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del documento.

Entrando nel merito della questione come FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA e UGL, non capiamo e non comprendiamo le critiche rivolteci. Riteniamo più che legittima la nostra richiesta di un Tavolo Permanente di Confronto con le Istituzioni senza FILT-CGIL visto che, in data 22 novembre 2022, quest’ultima ha chiesto lo stesso tavolo senza minimamente ascoltarci e coinvolgerci, oltretutto in un momento in cui non c’era nessuna spaccatura sindacale tra di noi; La rottura del tavolo unitario è infatti avvenuta mesi dopo ovvero in data 15 giugno2023!

Aggiungiamo che in data 5 agosto 2023 FILT-CGIL è uscita sulla stampa dichiarando di avere incontrato lei stessa l’Assessore ai Trasporti del Comune di Massa, ma soprattutto lanciando gravissime accuse a tutte le altre Organizzazioni Sindacali. Proprio come ha fatto in questi giorni. Insomma FILT-CGIL viene a farci la predica quando la prima ad aver voluto fare la “splendida” con l’Amministrazione di Massa è stata proprio lei; senza contare che non è la prima volta che attacca sulla stampa FIT-CISL, UIL Trasporti FAISA e UGL in modo del tutto gratuito e senza mai essere stata cercata da parte nostra!

Le scriventi non hanno nulla contro FILT-CGIL, CGIL e i loro rispettivi Segretari ma, come più volte detto nei vari incontri avvenuti nei mesi scorsi, anche a livello regionale, le divergenze tra noi sono dovute al modo di fare proselitismo sindacale da parte dei loro delegati aziendali di Autolinee Toscane di Massa Carrara. Un proselitismo che non corrispondente alla realtà dei fatti, con una visione ed esposizione distorta di questi ultimi, ricca di bugie che negli ultimi anni ha prodotto solo una forte spaccatura tra le varie realtà lavorative. Realtà lavorative che, a causa dei vari avvicendamenti di proprietà aziendale, sono costrette a convivere con ben tre diversi trattamenti economici e normativi e dunque forti disparità di trattamento. Una situazione che va gestita con intelligenza, saggezza e soprattutto senso di responsabilità; cosa che FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA e UGL hanno cercato e stanno cercando di fare a differenza di FILT-CGIL che quotidianamente getta alcool sul fuoco.

Da parte nostra, pur di ricomporre il tavolo con FILT-CGIL, l’11 settembre scorso ci siamo incontrati a Firenze, congiuntamente alle rispettive Segreterie Regionali, per trovare un punto di incontro appianando le divergenze. A seguito di tale incontro ci siamo poi incontrati per ben altre due volte. Risultato? FILT-CGIL non si è mossa di un millimetro dalle sue posizioni dimostrando, per l’ennesima volta, che per loro fare sindacato non consiste nel trovare soluzioni di compromesso tra le parti. Ma non gliene facciamo una colpa, d’altronde è la loro natura quella di non addivenire a soluzioni condivise e di cercare di imporre sempre e comunque la loro volontà che spesso è espressione politica! Peccato però che spesso la loro ostinazione altro non porta che conseguenze negative per i lavoratori!

FIT-CISL, Luca Mannini e Giovanna Ustioni

UIL Trasporti, Alberto Nardini

FAISA, Claudio Corazzini e Nicola Vitaloni

UGL, Paolo Nari