Correnti instabili porteranno a fenomeni che potrebbero essere particolarmente insistenti a ridosso delle Alpi Apuane e dell’Appennino. Possibili accumuli fino a 300 millimetri entro la fine della serata di lunedì. Da capire adesso come si muoveranno i sindaci e in quali comuni le scuole saranno chiuse.
Rischio idrogeologico
L’allerta meteo che riguarda la maggior parte della Toscana è arancione per rischio idrogeologico, ovvero per la possibilità piuttosto concreta che ci siano problemi di ingrossamento di corsi d’acqua del reticolo minore.
Rischio idraulico
C’è anche un’allerta arancione per rischio idraulico, ovvero per l’ingrossamento dei fiumi maggiori. Questa riguarda soltanto la parte nord della Toscana che corrisponde ad una parte della provincia di Massa Carrara: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri.
Piogge e temporali anche di forte intensità sono previsti, a partire dalle prime ore di lunedì 30 ottobre, nelle zone di nord-ovest e sulla costa. Questi fenomeni tenderanno poi ad estendersi nel corso della giornata anche all’interno della regione, dove potranno verificarsi, nel pomeriggio intensi temporali. Alle piogge intense potranno accompagnarsi grandinate e colpi di vento che saranno particolarmente forti in Arcipelago, Appennino e lungo la costa centro-settentrionale. Il mare sarà molto mosso fino ad agitato a sud dell’Elba.