Martedì 24 prossimo alle  21  presso  il teatro  dei Quercioli si terrà un nuovo incontro  del comitato per la difesa della Ugo Pisa, delle associazioni e dei cittadini che vogliono esprimere le loro considerazioni  sul nuovo progetto di recupero dell’area dell’ex colonia.  

Siamo contenti di apprendere che un disegno che sembrava ormai pronto e immodificabile, sia invece stato oggetto di revisioni.

Avremmo però  preferito non venire a conoscenza delle modifiche attraverso la stampa ma attraverso quel percorso partecipato che abbiamo chiesto da alcuni mesi e che non avrebbe fatto perdere tempo ma invece favorito la realizzazione di un intervento condiviso dal territorio. 

Tale “percorso partecipato ” deve  però attuarsi da subito e non può limitarsi al solo palazzo sul mare.

Già in passato di “progettazione condivisa” ne aveva parlato il sindaco anche per il Pomario mentre invece il progetto sta per partire con tutte le sue assurdità senza che per il giardino venga fatto nulla…. 

Dopo la conferenza stampa del sindaco  e  dall’assessora Maura Ferrari, continuano le nostre preoccupazioni. Speravamo nel taglio di tutti quegli interventi che abbiamo identificati come  non sostenibili  in quanto ad  aderenza alle linee del PNRR quali i parcheggi che andranno a ridurre per circa il 10 per cento la superficie a vegetazione del parco e gli impianti sportivi dei quali non comprendiamo la necessità ma ne ravvisiamo invece la pericolosità dal punto di vista dell’impermeabilizzazione del suolo  che tanti disagi ha già creato in questi giorni di pioggia.

L’avere stralciato l’edificio posto sul mare, quello che rappresenta la  Ex colonia Ugo Pisa, ci risulta incomprensibile e di fatto svaluta il progetto stesso. Stalciarlo dagli interventi significa, nonostante le buone intenzione, lasciarlo ulteriormente al degrado.

Non possiamo pertanto non ripetere con forza quelle che sono le nostre proposte, che sono minimali e rispettose delle linee guida del PNRR:

– che sia riconosciuto il Valore Naturalistico del Parco urbano nella sua integrità  attuando  le azioni pertinenti alla tutela e salvaguardia del suolo permeabile e del sottosuolo;

– che sia eliminato l’ulteriore consumo di suolo causato da parcheggi e campi sportivi; 

– che sia previsto un programma dettagliato degli spianti degli alberi  e dei reimpianti con essenze tipiche mediterranee e la migliore pratica per sostenere lo sviluppo e le rinascite

– che vengano attuate le buone pratiche per garantire il massimo rispetto della biodiversità naturale.

Inoltre tutto il progetto deve garantire una auto sostenibilità economica a assicurare che tutti gli sforzi non deperiscano in pochi anni.

Comitato Ugo Pisa