On. Amorese e il consigliere regionale Fantozzi : <<Va riaperto, all’interno stanze e strumenti abbandonati. Spreco di denaro pubblico>>.
Questa mattina accompagnati da alcuni dirigenti dell’Asl, una delegazione di Fratelli d’Italia guidata dall’onorevole Alessandro Amorese, dal consigliere regionale Vittorio Fantozzi, dal coordinatore provinciale Marco Guidi, con i consiglieri comunali Tenerani ed Evangelisti si è recata per un sopralluogo presso l’ospedale Santi Giacomo e Cristoforo in via Sottomonte a Massa.
Lo scopo della visita presso il vecchio ospedale di Massa, ormai chiuso da molti anni, è stato quello di valutare un possibile riutilizzo degli ambienti per fini socio – sanitari, per non perdere così in modo definitivo un edificio caro a tutti gli apuani.
<<Con l’apertura del Nuovo Ospedale delle Apuane – dichiara il deputato apuano Alessandro Amorese – fu chiuso definitivamente il nosocomio di Massa, che tra l’altro era stato ristrutturato pochi anni prima del taglio del nastro del Noa. Fin da subito la posizione di Fratelli d’Italia era stata contraria a quella presa dalla Asl, dalla Regione, con il Comune, ovvero la completa dismissione dell’intero ospedale Santi Giacomo e Cristoforo. In tutti questi anni più volte abbiamo ribadito come quella struttura andasse invece impiegata e recuperata per la comunità, avendo per decenni rappresentato il centro della vita sanitaria della città di Massa e non solo. Crediamo – continua Amorese – che come durante il periodo della pandemia, quando alcuni piani del vecchio ospedale furono utilizzati per reparti covid, anche oggi queste stanze dove ancora sono presenti letti e vari preziosi strumenti sanitari, possano diventare un punto di accoglienza per le urgenze meno gravi o essere trasformate in ambulatori specialistici. In questo modo si eviterebbe uno spreco di ambienti attualmente abbandonati e, ancora più importante, si creerebbe un polo sanitario per patologie minori che andrebbe a decongestionare il grande afflusso di pazienti presso il pronto soccorso del Noa>>.
La visita al vecchio ospedale di Massa durata un paio di ore ha visto gli esponenti di Fratelli d’Italia impegnati nel controllo di tutti gli otto piani presenti all’interno del nosocomio.
<<Abbiamo voluto visitare tutta la struttura – commenta il segretario provinciale Fdi Marco Guidi – sicuramente i piani superiori non sono più utilizzabili. Questo però non può giustificare la chiusura anche dei primi piani, dove invece tutto sembra riutilizzabile, chiaramente dopo aver eseguito dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli ambienti. Ci teniamo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che continuare a tenere chiusa una struttura così importante come l’ospedale Santi Giacomo e Cristoforo, è sicuramente una perdita per tutta la comunità>>.
Anche il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, sempre presente ed impegnato nel cercare di risolvere in Regione i problemi apuani ed in particolare quelli inerenti della sanità, ha ribadito il suo impegno nel presentare già nei prossimi giorni alla Giunta regionale, un progetto di ristrutturazione del vecchio ospedale di Massa per ridare così una boccata d’ossigeno a tutta la sanità di Massa Carrara, sempre più carente di servizi e strutture sanitarie pubbliche.
<<Dal danno erariale al peccato erariale – conclude Fantozzi – questa è la prima impressione che mi è scaturita. Il danno erariale sono i soldi spesi due volte: per la costruzione dell’ospedale e per l’adeguamento e il riutilizzo durante la pandemia. Il peccato erariale è l’abbandono, e l’assoluta mancanza di progettualità, come abbiamo potuto verificare durante il sopraluogo. Però tante cose possono essere fatte, riutilizzando parte della struttura. Porterò questo argomento presto in Regione>>
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