Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato i controlli nei confronti delle strutture ricettive presenti nella provincia. Sono 11 le persone fisiche denunciate all’Autorità Giudiziaria per violazione degli obblighi previsti dal T.U.L.P.S..

I militari del Nucleo PEF di Pisa, in particolare, hanno avviato due controlli nei confronti di Bed & Breakfast localizzati nei punti nevralgici nella città, ossia nelle zone limitrofe all’ospedale Cisanello e alla stazione. Un soggetto esercitava l’attività ricettizia presso la propria abitazione di residenza da ben 4 anni, senza aver mai effettuato alcuna comunicazione degli alloggiati, né dichiarato i redditi derivanti da detta attività. La struttura era sistematicamente pubblicizzata su siti Internet specializzati, su cui erano visibili le numerose recensioni lasciate dagli ospiti, a testimonianza della redditizia attività svolta.

I militari del Gruppo di Pisa hanno invece sottoposto a controllo 5 strutture ubicate nei comuni di Pisa e Calci, constatando, in tutti i casi, diverse irregolarità; in particolare una struttura ricettiva ha celato al fisco ricavi per 1,2 milioni di euro. In un altro caso, un immobile in zona Cisanello è stato sub-locato a più soggetti, senza le necessarie autorizzazioni per una regolare attività di affittacamere o Bed & Breakfast, riscontrando violazioni tributarie per canoni di locazione percepiti e non dichiarati per un valore di oltre 110.000,00 euro

I militari della Compagnia di Pontedera hanno sottoposto a controllo cinque strutture ricettive nei comuni di Pontedera, Chianni e Terricciola, riscontrando in tre casi la mancata presentazione agli uffici comunali della prevista SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e l’omessa comunicazione delle generalità delle persone alloggiate all’ autorità di PS. All’interno di una struttura ricettiva sono stati individuati ben 13 turisti tedeschi ed il titolare aveva già incassato la somma di 7.000 euro per il soggiorno settimanale, in evasione d’imposta.

I militari della Compagnia di San Miniato, altresì, hanno avviato una serie di controlli nei confronti di strutture Bed & Breakfast nei comuni di San Miniato e Santa Maria a Monte, riscontrando violazioni per omessa trasmissione all’Autorità di P.S. delle schede alloggiati ed in un caso disconoscendo la qualifica di ente no profit in capo ad un’associazione gestore di un’attività ricettiva, riconducendo i redditi percepiti ad attività di impresa.

I militari della Tenenza di Volterra hanno sottoposto a controllo strutture ubicate nei comuni di Casale Marittimo, Guardistallo, Monteverdi Marittimo, Montescudaio e Pomarance, costatando, pur se regolarmente pubblicizzati sulle piattaforme digitali del settore, che in un caso era stato locato un immobile ad uso turistico senza effettuare le previste comunicazioni abilitative per l’esercizio dell’attività.

Sono in corso accertamenti tesi a riscontrare ulteriori condotte illecite, con riguardo sia agli aspetti fiscali che autorizzativi, poste in essere dai soggetti controllati, alcuni dei quali risultati essere “evasori totali”.

I procedimenti penali sono attualmente nella fase delle indagini preliminari e i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini.

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