Trentadue defibrillatori, che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco, saranno installati in altrettanti edifici di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di un’iniziativa promossa da Monasterio e da Erp Massa Carrara e presentata ieri mattina nella sala Elaine dell’Ospedale del Cuore, alla presenza di Luca Panfietti, presidente di Erp; Marco Torre, direttore generale di Monasterio; Fabio Costantino Scirocco,  medico  cardiologo e il sindaco di Massa Francesco Persiani.  

Monasterio, centro di eccellenza cardiologico e cardiochirurgico e hub apuo-versiliese per la rete dell’infarto ed Erp, ente di edilizia residenziale pubblica, hanno, infatti, raccolto la proposta del cardiologo Costantino Scirocco e realizzato un progetto per la cardioprotezione di 32 condomìni di edilizia popolare della provincia apuana.

In particolare, tra il 2023 ed il 2024 saranno acquistati ed installati da Erp defibrillatori in 10 condomìni di Carrara, in 7 di Massa, in 2 di Montignoso e 13 della Lunigiana. Contestualmente, Monasterio si occuperà di formare i condòmini individuati da Erp che parteciperanno a corsi di primo soccorso, diverranno referenti per ciascuno dei 32 condomìni e saranno in grado di  riconoscere un arresto cardiaco, quindi di intervenire in caso di emergenza, sia praticando le manovre base di rianimazione cardiopolmonare (massaggio cardiaco), sia utilizzando il defibrillatore.  

Monasterio mette, quindi, a disposizione l’esperienza dei suoi professionisti: da anni è, infatti, ai vertici nazionali nel trattamento delle patologie cardiache in emergenza e urgenza e vanta la maggiore casistica trattata in Italia. Inoltre l’Ospedale del Cuore di Monasterio ha realizzato, ormai da circa 20 anni e grazie alla collaborazione con l’Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest, una delle primissime e più efficienti reti per il trattamento tempestivo dell’infarto.

L’arresto cardiaco è, infatti, una delle principali cause di morte e può colpire chiunque, in qualunque momento e in qualunque posto: ogni anno, in Italia, circa 70.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco (circa un terzo in luoghi pubblici).  Nel 77% dei casi chi viene colpito da arresto cardiaco non si trova da solo, per questo è fondamentale una capillare attività di formazione sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare e sull’utilizzo del defibrillatore.  Anche perché i dati confermano che se l’intervento su una persona colpita da arresto cardiaco non avviene entro 5 minuti, le possibilità di sopravvivenza sono minori del 2%. Ecco quindi il progetto di Erp e Monasterio che rappresenta un  importantissimo passo avanti, anche  culturale, sul fronte  della cardioprotezione.
“Siamo orgogliosi di aver raccolto con Erp la proposta del dottor Costantino Scirocco – sono le parole del dottor Marco Torre, direttore generale di Monasterio – l’infarto è una patologia tempo-dipendente: intervenire nell’immediato significa aumentare le possibilità di sopravvivenza della persona colpita, per questo la formazione e il coinvolgimento del territorio sono fondamentali. L’Ospedale del Cuore è hub di una rete efficiente e con rapidi tempi di risposta, ma quella rete deve estendersi a ciascuno di noi. Il progetto con Erp è un importante passo avanti in questa direzione. Sono orgoglioso della cardioprotezione di 32 condomìni di edilizia popolare, distribuiti dalla costa alla Lunigiana, è il segnale di una vicinanza tra Monasterio e territorio che si rafforza ogni giorno di  più”.
“Ho raccolto subito l’idea del dottor Fabio Costantino Scirocco – spiega il dottor Luca Panfietti, presidente di Erp – I 17 comuni soci di Erp hanno immediatamente sposato l’iniziativa. Partiamo con un progetto biennale di cardioprotezione di 32 edifici, a copertura dell’intero territorio provinciale”.

A confermare la piena adesione dei 17 comuni è il sindaco di Massa Francesco Persiani, in qualità di presidente del Lode, l’organismo sovracomunale che si occupa di edilizia popolare: “Ringrazio tutti i sindaci dei 17 comuni  per aver condiviso il progetto e aver colto il valore del connubio Monasterio-Erp. Salute e prevenzione sono la priorità della nostra azione. Monasterio, con questo progetto, che la vede protagonista nella formazione, si conferma ancora una  volta  un’ eccellenza. Averla sul nostro territorio ci onora e ci rassicura”

“Il progetto di Erp e Monasterio –
aggiunge il dottor Costantino Scirocco – non può che rendermi orgoglioso perché coglie il senso dell’idea che ho avuto tempo fa. Si concretizza il concetto fondamentale non solo della cardioprotezione di un territorio, ma soprattutto della sua cardioformazione. Ancora oggi in Italia almeno il 50% dei pazienti che hanno un infarto muore prima di raggiungere l’ospedale, ma senza l’aiuto della popolazione, noi operatori sanitari siamo e rimaniamo impotenti. Il progetto è l’inizio di un percorso molto più articolato (sia provinciale che nazionale) nell’ambito della prevenzione dell’arresto cardiaco/morte cardiaca improvvisa, un “salto culturale” di impegno civile attivo mediante la cardioformazione.  Ringrazio il dottor Marco Torre e il dottor  Luca Panfietti per aver sposato l’idea e realizzato il progetto”.

Nella foto . Da sx a dx: Francesco Persiani, Fabio Costantino Scirocco, Marco Torre e Luca Panfietti