All’inizio era la “Pensione Tonfano”, la classica “casa al mare” immersa nel verde, con otto camere, costruita volutamente un po’ più grande da Augusto Casini per avviare un’attività alberghiera nella nascente stazione balneare di Marina di Pietrasanta. Poi, dagli anni Quaranta, diventò l’hotel Grande Italia, denominazione mai più abbandonata e che ha portato la struttura di via Torino all’invidiabile traguardo delle cento candeline di attività.

Un “compleanno” speciale che l’amministrazione comunale di Pietrasanta ha voluto celebrare insieme alle sorelle Barbara e Gabriella Casini (nipoti di Augusto) che, oggi, gestiscono l’albergo, consegnando loro una pergamena di ricordo e buon auspicio, per altri 100 anni di successi. Il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, accompagnato dall’assessore Matteo Marcucci, dal vicepresidente del consiglio comunale Antonio Tognini e dal capo di gabinetto, Gabriele Marchetti, ha presentato alle due imprenditrici le congratulazioni della comunità cittadina, soffermandosi a sfogliare il prezioso album che Barbara e Gabriella custodiscono con grande cura, ricco di fotografie, articoli di giornale e frasi di saluto e ringraziamento lasciate da chi, un secolo fa, era stato loro ospite per una vacanza al mare.

Dalla pista di pattinaggio che Augusto costruì proprio davanti alla pensione alle gare di scherma e ginnastica, poi le serate danzanti, le gite sulle Apuane, tanti piccoli scampoli di storia incollati fra le pagine un po’ ingiallite che la famiglia Casini ha scritto e vissuto e che, oggi, tramanda con immutato amore e orgoglio.