E’ bastato un evento in cava per paralizzare la frazione a monte con code di auto degli spettatori del concerto ‘Vox Marmoris’, che si è svolto sabato notte nel deposito marmi ‘Successori Adolfo Corsi’.
Le auto parcheggiate in maniera selvaggia su entrambi i lati dei tornanti che portano in paese hanno reso impossibile uscire da Colonnata. File di oltre due ore con gente esasperata dalle lunghe attese. Un intero paese ostaggio del traffico intenso.
Il consigliere comunale Simone Caffaz accusa l’amministrazione non solo di non organizzare eventi, ma di non essere neppure capace a supportare quelli dei privati. «Notte infernale a Colonnata. Si dà il caso che dei privati meritoriamente organizzino a proprie spese un evento pubblico, uno di quelli a cui dovrebbe pensare l’amministrazione, che al contrario non lo fa – scrive Caffaz –. Nelle settimane precedenti gli organizzatori, oltre a chiedere tutti i regolari permessi, prevedendo un notevole afflusso di pubblico, avvertivano l’amministrazione delle possibili problematiche legate al traffico e chiedevano un controllo e un supporto dei vigili urbani. Nessuna risposta. Questi sono i conseguenti risultati. Un ingorgo durato ore, l’impossibilità per chi si era recato allo spettacolo di tornare a casa e per i paesani a cena fuori di rientrare in paese. E meno male che nella notte non c’è stato bisogno di un’ambulanza, altrimenti chissà da dove sarebbe passata». .
L’organizzazione fa sapere che è stato fatto tutto il possibile. «Le navette messe a disposizione dagli organizzatori, con ovvi ritardi dovuti al traffico, hanno lavorato regolarmente fino alle 6 del mattino L’amministrazione era a conoscenza dell’evento. Il traffico si è congestionato lo stesso. Gli organizzatori tengono infine a precisare che l’amministrazione ha sempre appoggiato l’evento.