Con la stagione estiva ormai entrata nel vivo, i carabinieri stanno esprimendo il massimo impegno operativo per garantire ai cittadini un’estate più sicura. I risultati conseguiti danno la misura dell’intensa attività svolta negli ultimi giorni dagli uomini dell’Arma in tutte le zone della città.
I carabinieri della Compagnia di Carrara, al comando del Maggiore Cristiano Marella, hanno potenziato i servizi di controllo del territorio per garantire maggiore sicurezza e legalità, non solo ai residenti ma anche ai numerosi turisti che hanno scelto di trascorrere le ferie nella zona apuana. I positivi risultati conseguiti dalle pattuglie dell’Arma spaziano dai controlli stradali alla prevenzione di furti e truffe, dalla lotta alla droga e al degrado alla vigilanza sui pregiudicati, compresi i c.d. “pendolari” del crimine che agiscono rapidamente per rubare di tutto e poi spariscono rapidamente dalla provincia.
Nello specifico, per quanto riguarda i controlli stradali, ci sono stati specifici servizi su tutte le principali arterie stradali del litorale e dell’entroterra, per prevenire gli incidenti che molto spesso sono causati dall’abuso di alcol o dall’uso di droghe. Parecchi automobilisti hanno superato senza problemi il test con l’etilometro, però in alcuni casi sono scattate le denunce. Alcuni giorni fa, nella zona del litorale di Via Fabbricotti, altezza del curvone di “Fossa Maestra”, un neopatentato di 21 anni alla guida di una jeep ha perso il controllo dell’auto ed è andato a sbattere contro un coetaneo che stava percorrendo la corsia opposta alla guida di un’Audi A3. L’impatto è stato molto violento, ma fortunatamente i due giovani, che all’inizio erano anche venuti alle mani, se la sono cavata con lievi contusioni, insieme ai rispettivi passeggeri, tutti giovanissimi, che sono stati dimessi velocemente dall’ospedale. Per i due conducenti, però, dopo la ricostruzione della dinamica dell’incidente sono scattate pesante sanzioni contestate dai Carabinieri di Marina di Carrara che hanno effettuato i rilievi sul posto. Il 21enne alla guida della Jeep è risultato positivo all’alcoltest con 1,58, pertanto per lui è scattata la denuncia penale per guida in stato di ebrezza, invece l’altro giovane aveva un tasso di poco superiore al consentito, che gli è costato una sanzione amministrativa di circa 500 euro. Naturalmente ad entrambi è stata ritirata la patente di guida.
Un 34enne originario del Marocco, fermato da una pattuglia del Radiomobile ad un posto di controllo, ha consegnato una patente emessa dal suo Paese d’origine, ma i carabinieri, dopo una serie di riscontri tecnici, hanno appurato che il documento era contraffatto. Lo straniero è stato quindi denunciato per falsità materiale, un’ipotesi di reato disciplinata dal codice penale che prevede fino a due anni di reclusione, mentre la finta patente è stata sequestrata.
Per un 37enne di Massa è scattata addirittura una doppia denuncia, dato che è stato trovato alla guida senza avere mai conseguito la patente, inoltre si è pure rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, perciò, a questo punto, per i prossimi due anni non potrà comunque ottenere nessun documento per guidare, come previsto dal codice della strada. È scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza con il ritiro immediato della patente, anche per un 26enne originario della Romania che nello scorso week end è stato fermato nella zona del lungomare di Marina di Carrara alla guida di una Ford Focus. In questo caso l’etilometro ha segnato un tasso di 1,00 g/l, quindi il doppio del limite consentito dalla legge. Nella stessa zona, è stato fermato un 32enne di Sarzana alla guida di una Toyota Aygo risultato positivo all’etilometro con un tasso di 0,80, perciò anche per lui è scattata la multa da 500 euro.
Fra gli arrestati, c’è un 30enne di Carrara che stava scontando una condanna per un’aggressione avvenuta a gennaio del 2012 presso un noto locale da ballo di Marina di Massa, dove ad avere la peggio era stato un ragazzo, poi sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per i colpi ricevuti al volto. Dopo la condanna, il 30enne era stato ammesso all’affidamento in prova ai servizi sociali, una misura che consente di scontare la pena fuori dal carcere a patto che vengano rispettate delle regole di “buona condotta” ben precise. L’uomo, però, ha trasgredito di nuovo la legge, infatti è stato fermato dai carabinieri della Stazione di Fossola alla guida di un’autovettura, senza avere mai conseguito la patente, quindi oltre alla denuncia per lui si sono riaperte le porte del carcere.
La stessa sorte è capitata ad un 44enne originario del Marocco condannato per reati in materia di droga, anche lui ammesso alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. I carabinieri hanno scoperto che lo straniero ha trasgredito l’obbligo di rimanere in casa di notte, perciò anche nel suo caso è scattata la revoca immediata di tutti i benefici. Per questo motivo i militari dell’Arma lo hanno riaccompagnato in carcere a Massa.
Nel settore dell’antidroga, i carabinieri hanno puntato i riflettori sulle più note piazze di spaccio della città, comprese le zone maggiormente frequentate dai giovani durante la movida notturna, dove le verifiche sono state eseguite da pattuglie con militari in uniforme e in abiti civili. Nel corso dei vari servizi, sono stati segnalati al Prefetto alcuni consumatori trovati in possesso di modiche quantità di cocaina e hashish per uso personale, fra cui due ventunenni. Riceveranno tutti la convocazione in Prefettura per un colloquio con un funzionario incaricato del Nucleo Operativo per le tossicodipendenze.
Sempre nella zona del litorale, rimane molto alta l’attenzione dei militari dell’Arma anche sui parcheggi che si trovano nella zona della Fiera, oppure a ridosso del lungomare dove sono stati individuati e identificati alcuni nuclei famigliari provenienti da diversi comuni della Sicilia, che in sede di controllo hanno raccontato di essere a Carrara solo di passaggio. La loro versione, però, non è stata affatto convincente, infatti il responso del terminale ha evidenziato che molti di loro avevano una sfilza di precedenti penali per furti in abitazioni, truffe dello specchietto ed altri reati contro il patrimonio, di conseguenza al termine delle operazioni hanno ripreso il viaggio per altra destinazione.
Per un 19enne residente in Provincia di Siracusa che faceva parte della “carovana” di forestieri, i carabinieri hanno ottenuto d’urgenza dall’Autorità di Pubblica Sicurezza il foglio di via con divieto di ritorno a Carrara per i prossimi due anni. Dal terminale, infatti, è risultato che nonostante la giovane età, dall’inizio dell’estate era già stato denunciato più volte in altre località del Nord Italia per aver commesso la temuta “truffa dello specchietto”. Si tratta di un subdolo raggiro utilizzato da delinquenti senza scrupoli che ricorrono ad ogni espediente per lasciare i segni sulla vettura della vittima designata, nella maggior parte donne ed anziani, al fine di inscenare un finto incidente e poi chiedere il risarcimento di un danno inesistente. Si tratta di un reato molto diffuso, che recentemente ha registrato dei casi anche a Carrara, per i quali sono state avviate approfondite indagini che hannoconsentito di individuare e denunciare i responsabili.
Sono scattate di nuovo le manette ai polsi anche ad un pregiudicato 27enne che stava scontando ai domiciliari una condanna per una rapina aggravata commessa a luglio del 2021, quando si era introdotto con la forza nell’abitazione della nonna di 87 anni, impossessandosi di alcuni gioielli di famiglia che l’anziana custodiva nella camera da letto. All’epoca era stato provvidenziale l’arrivo dei carabinieri che lo avevano arrestato in flagranza di reato, impedendogli la fuga. Anche nel suo caso gli è costato caro trasgredire le regole previste per la detenzione domiciliare, perciò inevitabilmente i militari dell’Arma lo hanno riportato in carcere. A Fosdinovo, i carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ed un ordine di carcerazione del Tribunale di Verona a carico di un uomo che è stato condannato a sei anni di carcere per una violenza sessuale commessa anni fa nella zona del lago di Garda.
Infine, un 26enne e un 23nne, entrambi originari del Marocco, sono stati denunciati per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno perché trovati in giro per la città senza documenti. Portati in caserma per l’identificazione, è emerso che i due si trovavano a Carrara in stato di clandestinità.
I servizi di controllo del territorio, in particolare nelle ore serali e notturne, continueranno regolarmente anche nelle prossime settimane, intensificandosi gradualmente nel periodo clou della stagione estiva, momento sempre complesso e delicato soprattutto per la grande affluenza di turisti e visitatori.