L’appello di Confartigianato Massa Carrara in questi ultimi giorni di acquisti. “Comprare online rischia di farci perdere il valore aggiunto delle nostre comunità: botteghe, locali e negozi sono un collante sociale da salvare”.

“Quando si fa un regalo ‘basta il pensiero’ non è solo un modo di dire per un gesto di eleganza e cortesia. Soprattutto oggi, dopo i disastrosi effetti della pandemia sul nostro tessuto sociale ed economico, ‘basta il pensiero’ deve diventare una motivazione a usare la testa quando ci prepariamo allo shopping di Natale. Dobbiamo ragionare e capire che mai come oggi le nostre città hanno bisogno di noi, dei nostri acquisti per superare la grave crisi: dentro le boutique, i negozi, dentro ai bar e caffè ci sono amici e parenti, vicini di casa e nostri concittadini che magari hanno bisogno di una mano.

Compriamo da loro i regali di Natale, evitiamo i colossi internazionali e i padroni di internet, se possibile: piccoli gesti che ci aiuteranno a far vivere la città e a riscoprire una socialità di cui ci siamo privati troppo a lungo”. E’ un appello alla testa e al cuore degli apuani firmato dalla dirigenza di Confartigianato Massa Carrara a circa due settimane dalla festa di Natale. “I saldi del Black Friday e delle altre iniziative importate dall’estero sono ormai alle spalle ma quelli che ci aspettano sono giorni decisivi per l’economia locale – prosegue Confartigianato – perché è ora che inizia la vera corsa all’acquisto anche dell’ultimo minuto.

Allora per queste due settimane il motto deve essere ‘basta il pensiero’, una frase che nasconde un significato più profondo di quel che appare. Perché scegliere un regalo in un negozio del centro invece che su internet significa impegnarsi nella ricerca, metterci anima e cuore, toccare con mano quell’oggetto che speriamo possa essere gradito alla persona cara. E lo stesso regalo aumenta di valore, non solo affettivo ma anche economico.

Perché comprare da un negozio della nostra città significa far girare l’economia locale, dare una mano a quelle piccole attività che danno vita alle strade con le loro luci e le loro vetrine, la base per far vivere e crescere il territorio. Città piene di attività artigianali e commerciali creano un rapporto stretto di fiducia tra negoziante e cliente, dove si ha l’occasione di scambiare due parole, dove si dà vita a fenomeni sociali che rafforzano i legami tra i cittadini. Si trova competenza, professionalità e assistenza anche post vendita”. Il piccolo risparmio di pochi euro che oggi si conquista online diventa una lacerazione del tessuto locale sul lungo termine e abbiamo tutti da perdere molto di più: “Contribuisce in maniera costante alla chiusura di tante piccole attività e non si perdono solo negozi o botteghe artigiane ma lo spirito stesso che anima e fa vivere una comunità rendendo il territorio preda del degrado e della criminalità.

Per questo – conclude Confartigianato – quest’anno più che mai usate la testa perché dentro quel pacchetto da scartare ciò che conta davvero è che ‘basta il pensiero’”.