Martedì 30 novembre il consiglio comunale ha adottato il nuovo piano di Classificazione Acustica del Comune di Carrara, in ottemperanza alla legge n° 447 del 26/10/1995 e alla legge regionale 89/1995 che prevede per i Comuni l’obbligo di classificazione acustica del territorio, sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione Toscana.

«Il nuovo piano è stato messo a punto tenendo conto di una serie di esigenze tecniche e di alcuni rilievi già effettuati in passato da Regione Toscana e Arpat. In particolare, rispetto alla bozza di piano che abbiamo trovato quando ci siamo insediati, a seguito delle valutazioni del caso, abbiamo avviato un procedimento di revisione, ritenendo che su alcuni punti del territorio ci fossero margini per andare in una direzione di maggior tutela dal punto di vista ambientale» ha spiegato l’assessore all’Ambiente Sarah Scaletti illustrando lo spirito del nuovo strumento.

Il piano divide il territorio in 6 classi acusticamente omogenee per le quali la normativa nazionale definisce i limiti assoluti di immissione ed emissione. «La suddivisione è stata approntata partendo dall’analisi degli strumenti urbanistici approvati o in via di approvazione, e verificando sempre sul territorio la corrispondenza tra destinazione urbanistica e destinazioni d’uso effettive. Sono state quindi invidiate quelle zone dove per la presenza di strutture quali ospedali o scuole deve essere garantita una maggiore tutela acustica fino ad arrivare alle aree industriali dove a causa dell’attività rumorosa dell’aziende insediate non è ammessa la destinazione residenziale. Rispetto alle cosiddette Aree di Pubblico Spettacolo ne sono state previste tre: una al Parco della Padula, una presso Largo Marinai d’Italia e una presso il polo di Carrara Fiere» ha aggiunto Scaletti ringraziando i progettisti, l’Ufficio Ambiente del Comune di Carrara e la commissione 8.

Nei prossimi giorni il Piano di Classificazione Acustica sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Carrara e quindi sul Burt (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana): da quel momento, i cittadini avranno 60 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni. Queste dovranno essere formalizzate solo ed esclusivamente utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’ufficio ambiente che sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito del Comune di Carrara: le osservazioni dovranno essere riconsegnate in formato cartaceo all’Ufficio Protocollo di Piazza Due Giugno o in formato digitale attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo comune.carrara@postecert.it.
Una volta completato l’iter il nuovo piano andrà a sostituire quello attualmente in vigore, datato 1992 in quanto quello approvato nel 2005 era stato impugnato da un’azienda e con sentenza del 23 aprile 2012, annullato dal Tribunale Amministrativo Regionale.