Una serata all’insegna dell’eccellenza, realizzata attraverso una perfetta sinergia tra la Delegazione Apuana dell’Accademia Italiana della Cucina e l’istituto alberghiero Minuto di Marina di Massa.

Giovedì sera, nei locali della scuola, in  via Casone, si è svolta la tradizionale cena ecumenica che ha visto tutti gli accademici presenti nel mondo celebrare contemporaneamente il tema nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina che quest’anno riguardava “il bosco e il sottobosco. Castagne, funghi, tartufi, frutti di bosco nella cucina della tradizione regionale”.

Il tema è stato ben interpretato dagli studenti dell’albeghiero, guidati dai docenti Fabio Vivoli (accoglienza), Angelo Di Nello (cucina) e Adriano Andreoli (sala), che hanno proposto piatti raffinati, fra i quali un cappuccino di porcini delle Apuane con spuma di parmigiano, ravioli di farina di castagne con ricotta di pecora massese, coriandoli di mortadella nostrale e miele, petto d’anatra con riduzione di Rosso di Colli di Lui doc e ribes accompagnato da topinambur. Tutti i piatti, a partire dalle prelibatezze dell’aperitivo per finire con i dolci, sono stati accompagnati da da vino doc dei Colli di Luni.

E’ stata la delegata Beatrice Vannini a portare i saluti dell’Accademia agli intervenuti sottolineando l’importanza della sinergia con la scuola,  alla presenza della dirigente Silvia Bennati e del professore Stefano Giorgi, referente per gli eventi nell’istituto.

Ha poi introdotto la relatrice, l’ingegnere Barbara Maffei, che ha tenuto un interessante intervento dal titolo “Dalla civiltà del castagno alla farina dop della Lunigiana: storia, tradizioni, usi e prospettive future della castagna e dei suoi prodotti “, un excursus storico-culturale sul castagno e il ruolo della castanicoltura nelle epoche passate, fino al declino del “sistema castagno” nel dopoguerra, per arrivare ai giorni nostri.

Molto gradito l’intrattenimento musicale durante l’aperitivo da parte delle allieve del “Liceo musicale Felice Palma” di Massa, con un repertorio Jazz. Al pianoforte il maestro Paolo Biancalana.