“Nelle ultime settimane abbiamo – commentano il Presidente di Confesercenti Massa Stefano Gazzoli e il Presidente FIEPET Massa Carrara Francesco Bennati – come associazione di categoria registrato un crescente clima di preoccupazione dei nostri associati.
La crescente escalation di violenza nelle ore serali nelle zone di aggregazione del centro storico, soprattutto nelle zone adiacenti a piazza mercurio sta destando una forte preoccupazione nei negozianti e nei residenti.

Schiamazzi molesti, risse, una situazione che sta compromettendo non solo la vivibilità civile del centro storico ma anche la sua capacità produttiva.
Questa situazione – proseguono Gazzoli e Bennati – sta creando oggettivi problemi non solo di decoro ma anche di sicurezza per gli avventori e per gli stessi ristoratori, che troppo spesso si trovano involontariamente coinvolti a sedare risse e a gestire situazioni di tensione che mettono a rischio sia la loro incolumità che quella dei loro dipendenti, causando al contempo una riduzione oggettiva della clientela, soprattutto famiglie, per via di questo clima di pericolo costante che si sta propagando.
Crediamo – continuano Gazzoli e Bennati – che il superamento di questa escalation si fermi non con azioni ad hoc estemporanee, come troppo spesso siamo abituati a vedere, ma con la costruzione di un percorso condiviso che passa per un controllo del territorio delle forze dell’ordine coadiuvato con un percorso di educazione e rispetto del divertirsi e di quello che è definito bere consapevole.

Non siamo per azioni ad hoc perché troppo spesso vediamo scaricato sull’intera collettività ristorativa la responsabilità, che sia chiaro non è esente da critiche in alcune isolate componenti, ma che non può affrontare un problema che è l’ordine pubblico di cui purché partecipe ad esse non ne è la diretta responsabile.
L’epoca del Covid-19 ha messo a dura prova la collettività e soprattutto il comparto ristorativo, che riapre con forti limitazioni e in un clima di forte incertezza, non e possibile che in questo delicato momento i ristoratori del centro storico si ritrovino in questa situazione.

“Movida responsabile” deve essere l’obiettivo centrale, costruito non su azioni isolate o tardive lesive per il comparto ristorativo, ma su una concertazione seria e tecnica per risolvere il problema. Chiediamo da anni un turno notturno della Polizia Municipale, coadiuvato da una presenza costante della Forze di polizia statali.
Utilizzare il Daspo Urbano in maniera decisa, e al contempo garantire una verifica seria del rispetto delle norme di somministrazione alcolici.
Non si può continuare a lasciare all’autogestione questa situazione e neanche a permettere a pochi isolati di creare situazioni di tensione e di degradare un intero comparto che seriamente opera e contribuisce al benessere proprio e del nostro territorio.

Per questo – concludono Gazzoli e Bennati – invitiamo il Sindaco Persiani a chiedere la convocazione del Comitato dell’ ordine e della sicurezza pubblica e chiediamo che le associazioni di categoria siano parte in causa di tale tavolo evitando personalismi territoriali.”