Una ripartenza con il botto. È quella che l’Associazione dei Donatori di musica si è assicurata con un concerto tenuto a Carrarafiere presso l’hub vaccinazioni. “E’ il nuovo programma che abbiamo istituito – racconta emozionato Andrea Mambrini, direttore del reparto di oncologia all’ospedale delle Apuane – insieme a Maurizio Cantore, direttore dello stesso reparto a Mantova e cofondatore di Donatori di Musica. Per la nuova stagione, dopo una sconvolgente seconda ondata della pandemia, abbiamo inaugurato il percorso “Piano vaccinale Tour” che consiste in concerti itineranti che vengono tenuti presso gli hub. L’inaugurazione è stata a Mantova il 21 giugno scorso, la seconda tappa è quella di oggi qui a Carrarafiere.”

Si tratta di un programma che ha come finalità quella di affiancare i “vaccinandi” nel loro tragitto compreso fra la registrazione e la dimissione. “Una mezz’ora di tempo – conclude Mambrini – che qualcuno vive con una sorta di ingiustificata inquietudine. Ecco, lo scopo del “Piano vaccinale tour” è quello di ammorbidire l’ansia ed il nervosismo di qualche paziente rasserenandone l’animo.

Oggi, abbiamo un doppio appuntamento: una prima parte dedicata al jazz ed una seconda alla musica classica. Ugo Bongianni con Sara Maghelli, saranno gli artisti che dedicheranno le loro magie al jazz, Carlo Palese e Alberto Bologni il duo classico.”
Ugo Bongianni, pietrasantino doc, laureato in pianoforte al conservatorio di La spezia, è uno dei musicisti più interessanti fra le nuove generazioni che si stanno affacciando nella ribalta musicale italiana. Tastierista molto eclettico, è uno dei musicisti prediletti dalla cantante Mina che lo pretende nelle interminabili sedute di registrazione. Insieme a lui si esibisce Sara Maghelli, massese, cantante, una delle voci più promettenti che si stiano affacciando nei nuovi sentieri musicali moderni. Allieva del mitico e conosciutissimo maestro Ugo Tonarelli, professore di musica alla scuola Taliercio di Marina di Carrara, la giovanissima interprete, trasferitasi a Milano, persegue un suo personale progetto di approfondimento nel quale implementa impronte jazz e di improvvisazione vocalist perseguendo territori musicali estemporanei, iperbolici e sperimentali.

Gli altri due artisti che contribuiscono al concerto sono Carlo Palese, toscano, laureato con lode al Boccherini di Lucca, uno dei più celebri ed apprezzati concertisti italiani. Ha lavorato con i principali esponenti delle new age musicali ed è richiestissimo nelle jam session più raffinate. Insieme a lui c’è Alberto Bologni, pratese, laureato in violino al conservatorio di Firenze con il massimo dei voti, titolare della cattedra di violino al Boccherini di Lucca.

Le armonie che i 4 musicisti hanno regalato sono riuscite, ben presto, ad attrarre un affaticato pubblico, confuso da ben altri pensieri. E la magia che si è diffusa ha scardinato tutte le angosce ed i malesseri traformando animi un po’ depressi in entusiasti fans, rumorosi festosi ed appasionati. Applausi scroscianti, selfie ed approvazione hanno accompagnato tutte le esibizioni.