Questa mattina in Commissione Affari Istituzionali è accaduto un episodio anomalo a seguito della presentazione di una proposta di  modifica del Regolamento  per il Funzionamento del Consiglio Comunale, da parte della Consigliera Mencarelli del Movimento 5Stelle, che solo grazie ai Presidenti dei Gruppi Consiliari di maggioranza e ad altri di minoranza, non si è trasformata in una iniziativa tragicomica.

La consigliera ha presentato una modifica dell’articolo del Regolamento del Consiglio Comunale sulla votazione di sfiducia del Presidente, chiedendo di trasformarla da “Palese” a “Scrutinio segreto”, questo, ovviamente, nella speranza  di intercettare qualche voto di maggioranza per colpirmi personalmente e potermi, quindi, sfiduciare  dal ruolo che mi è stato assegnato a suo tempo dai Consiglieri Comunali .

Preciso che l’anomalia non sta tanto nel fatto che la proposta sia stata respinta ( Contrari : Martinucci Lega,Evangelisti FDI, Ronchieri FI,Bertucci Lista Persiani e Berti Sinistra Progressista per Massa, Favorevoli : Dei Gruppo misto,Mencarelli proponente M5S, Astenuti : Carioli PD e Mosti, Non votanti : Incoronato ), evidenziando l’ assoluta compattezza della maggioranza ed il netto fallimento dell’iniziativa dei 5Stelle, appoggiati in questa occasione solo dalla consigliera ibrida Roberta Dei, la quale, solitamente dichiara di appartenere alla maggioranza ed al contrario assume continuamente iniziative contro la stessa, ma che la proposta per mettere in difficoltà il sottoscritto, sia stata presentata da una delle due Vicepresidenti del Consiglio Comunale ( L’altra è Lucia Bongiorni ), cioè da una consigliera che ricopre in questo momento un ruolo istituzionale e non politico.

In questo modo, ovviamente, alla luce di quanto accaduto, viene a mancare del tutto  il rapporto fiduciario tra il sottoscritto e la Vice Presidente in questione e non saprei come poter continuare a collaborare con la stessa, evitando tutte le conseguenze del caso, che si  ripercuoterebbero inevitabilmente sulla qualità del funzionamento del Consiglio stesso.

Devo anche precisare che  la richiesta di Luana Mencarelli è curiosa ed originale, in primis  per la sua appartenenza ad un movimento che si definisce trasparente e moralmente ineccepibile  e poi perchè  proprio lei  solitamente porta attacchi e critiche all’Amministrazione reclamando più trasparenza, ed ora, al contrario, vorrebbe trasformare un voto palese in voto segreto, quando in realtà i consiglieri sono un organo elettivo del popolo e come tali, dovrebbero metterci la faccia in ogni iniziativa, assumendosene sempre  tutte le responsabilità, compreso quella di votare  in Consiglio Comunale eventuali mozioni di sfiducia evitando di nascondersi dentro un’urna.  Per rappresentare i cittadini all’interno delle istituzioni e degli enti pubblici, ci vuole un  coraggio che la Mencarelli,evidentemente, non possiede e questo, probabilmente,è il vero  motivo  per cui ricorre ai metodi della prima Repubblica.

Per quanto sopra, valutate tutte le considerazioni da me espresse e considerato che diversi mesi fa, la stessa comunicò al Consiglio Comunale l’intenzione di volersi dimettere dal ruolo di Vice Presidente, sostenendo di essere stata eletta in modo illegittimo con i voti della maggioranza e di questo io ne sono testimone,  oltre ad averla personalmente votata, credo che la stessa dovrebbe dimettersi, ovviamente, da Vice Presidente, lasciando il suo ruolo ad altro consigliere di minoranza, meno fazioso, meno scorretto e maggiormente collaborativo.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MASSA

STEFANO BENEDETTI