– Non sono bastati i domiciliari per fermare i traffici illeciti di un 30enne che era stato arrestato ad Aprile di quest’anno con quasi un chilo di eroina nascosta nell’abitazione. I Carabinieri sono tornati a fargli “visita” e hanno scoperto che nonostante la misura cautelare, stava continuando a vendere dosi di cocaina, hashish e marijuana tranquillamente da casa sua. Per lui questa volta si sono aperte le porte del carcere.

 

Era già stato arrestato con un bel po’ di eroina ad Aprile di quest’anno, in pieno lockdown, un 30enne residente a Massa, M.L. le sue iniziali, che dopo l’udienza di convalida era finito ai domiciliari, in attesa del processo. Quell’esperienza, però, evidentemente non lo aveva scoraggiato, infatti in breve tempo, nonostante costretto a rimanere in casa, l’uomo aveva rimesso in piedi un significativo business dello spaccio di stupefacenti, che contava molti acquirenti provenienti anche da altre città, compresi quelli che facevano andata e ritorno da Carrara, dove evidentemente si era sparsa la voce della possibilità di poter comprare vari tipi di droga da lui. La notizia delle recenti trasferte fuori città di vari tossicodipendenti del posto è così arrivata anche ai Carabinieri del Nucleo Operativo di Carrara che alla fine sono riusciti ad individuare il nome del pusher.

Dalle prime indagini era emerso che molti assuntori di Carrara per rifornirsi di cocaina e hashish avevano allacciato contatti con uno spacciatore che abita a Massa, soprattutto negli ultimi tempi, dopo le varie operazioni antidroga e i ripetuti arresti dei Carabinieri, che avevano messo fuori gioco molti personaggi di spicco che erano in attività nelle principali “piazze” di spaccio della città. Dopo aver tenuto sott’occhio gli spostamenti dei “clienti” che facevano la spola tra Carrara e Massa, i Carabinieri alla fine hanno smascherato il loro fornitore, scoprendo che si trattava di un 30enne agli arresti domiciliari per questioni di droga, autorizzato ad uscire dall’abitazione per qualche ora a settimana. Il resto è stato frutto di un’indagine “tradizionale”, che ha visto i Carabinieri appostarsi vicino l’abitazione del 30enne, che è stato fermato appena uscito di casa per usufruire del permesso periodico.

L’uomo dopo un’iniziale reticenza si è convinto a tirare fuori la droga nel momento in cui ha capito che i militari dell’Arma avrebbero comunque perquisito l’abitazione. È stata lui stesso a consegnare uno zainetto nascosto dietro una poltrona con dentro 57 dosi di cocaina, una ventina di grammi di marijuana e otto dosi di hashish, insieme ad un bilancino di precisione.

Con il rinvenimento di tre distinte qualità di droghe e di tutto il materiale necessario per confezionare le dosi, i Carabinieri hanno acquisito una prova schiacciante dell’esistenza di un’attività di spaccio ben organizzata e strutturata, gestita interamente dal 30enne ai domiciliari, che pertanto è stato dichiarato in arresto per “detenzione illecita di stupefacenti”. In sostanza si è ripetuto lo stesso copione di qualche mese fa, quando l’uomo era stato trovato con 800 grammi di eroina, vari bilancini, nonché un’ingente somma di denaro in contanti e numerosi fogli sui quali aveva appuntato la contabilità relativa allo spaccio della droga.

Giovedì pomeriggio, in Tribunale a Massa, il Giudice Ermanno DE MATTIA, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto il carcere, misura cautelare che era stata proposta dal Pubblico Ministero Marco MANSI, in attesa del processo che è stato rinviato ai primi di Novembre.

 

 

ATTIVITÀ PREVENTIVA

Anche sul fronte dell’attività preventiva negli ultimi giorni non sono mancati i controlli sulle strade effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Carrara per garantire più sicurezza e rispetto della legalità. Nello specifico, per fare rispettare le norme in materia di codice della strada, sono state presidiate da pattuglie in uniforme e in abiti civili le principali vie di comunicazione, compresa la zona della “movida” dove era prevedibile un notevole aumento del traffico durante il week-end. A tal proposito, le pattuglie del Nucleo Radiomobile hanno rivolto particolare attenzione alle condotte pericolose, spesso indotte dall’abuso di bevande alcoliche, e con l’ausilio di precursori ed etilometri, durante un posto di controllo in Viale delle Pinete a Marina di Carrara, un automobilista 37enne di Carrara è stato “pizzicato” alla guida di una Opel “Corsa” con un tasso di alcol nel sangue pari a 1,86 g/l, mentre un 30enne di Massa alla guida di una “Polo” è risultato positivo all’alcol-test con un tasso di 1,10. Per entrambi è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, insieme al ritiro della patente.

Anche i controlli preventivi antidroga e antidegrado hanno prodotto dei risultati. Uno studente 18enne di Carrara, controllato dai Carabinieri di Avenza vicino il Plesso Scolastico di Via Campo D’Appio, è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish, invece un 50enne di Luni è stato fermato in Via Cavaiola da una pattuglia dei Carabinieri di Fossola che gli hanno trovato addosso una dose di eroina e una siringa pronta all’uso. Infine, dalle tasche di un 50enne originario del Marocco è spuntata una dose di hashish. Oltre al sequestro delle droghe, i tre sono stati tutti segnalati al Prefetto per detenzione di stupefacenti per uso personale.