Dopo l’intervento straordinario di un milione di euro del 2018 sul Lavello continua e crescere l’attenzione e l’impegno del consorzio verso questi corsi d’acqua
Il Lavello, al centro della cronaca in questi giorni, è uno dei corsi d’acqua su cui il Consorzio di Bonifica ha sempre messo grande attenzione fin dai primi giorni dalla nascita dell’Ente sul territorio di Massa e Carrara. Era il giugno 2014, a solo due mesi dall’incarico, che l’amministrazione consortile già faceva sopralluoghi sul bacino del Lavello, insieme ai cittadini ed ai comitati degli alluvionati e annunciava un investimento di 400.000 euro di lavori sui due immissari del canale: il fosso Calatella a mare e il fosso Bozzone. Lavori che hanno consolidato le sponde e sistemato gli impianti idrovori che drenano il bacino di Marina di Massa verso il Lavello. E poi ancora investimenti per 1 milione di euro da  parte della Regione Toscana, con cofinanziamento del Consorzio, per il dragaggio completo del fondale del Lavello, nel 2018. Un lavoro complesso, preceduto dalla bonifica bellica di tutta l’asta del canale, teatro di vicende storiche sulla linea Gotica nell’ultima guerra. Allora il canale venne messo in secca, organizzando i lavori in sequenza per poter asportare lo strato di fanghi accumulati nel fondale, lavorando con ture che si sono succedute per tutta la lunghezza del corso. Sempre nel 2018 il Consorzio eseguì una serie di rimozioni straordinarie di rifiuti, a febbraio, agosto e settembre. Una montagna di plastica e materiale abbandonato tolta a più riprese evitando che andasse in mare.

E insieme ai lavori eccezionali ricordati, del dragaggio e della bonifica dai rifiuti, il Lavello riceve dal Consorzio ogni anno interventi di pulizia,  per il taglio della vegetazione cresciuta sulle sponde e nell’alveo sia sull’asta principale che su tutti gli affluenti, compresi il Bozzone e il Calatella a Mare. Lavori di manutenzione ordinaria, previsti nel Programma generale dell’Ente, che servono per tenere sgombro e in efficienza il corso d’acqua, per la prevenzione degli allagamenti, contro il rischio idraulico.

“Dal 2020 gli interventi previsti sono stati intensificati, passando da due a tre – spiega il Presidente del consorzio Ismaele Ridolfi – Oltre ai lavori che eseguiamo in primavera e in autunno, lavoreremo sul canale anche a luglio perchè la vegetazione si sviluppa anche nel corso dell’estate, favorita dal clima caldo umido.”

Un investimento per la sicurezza del territorio che il Consorzio di Bonifica ha voluto fare, conoscendo bene le problematiche di questo corso d’acqua al confine tra i Comuni di Massa e di Carrara, ed ha sempre collaborato con entrambe le Amministrazioni e con i cittadini per concordare e pianificare gli interventi che sono stati eseguiti, siano essi di natura straordinaria che ordinaria