Il Tordello Fornese e i Taglierini Bergiolesi sono le prime due specialità gastronomiche massesi ad aver ottenuto il lasciapassare della Commissione giudicatrice per l’attribuzione del riconoscimento di Denominazione Comunale di Origine ‘DeCO’ (in sigla). Lo rende noto l’assessore alle Attività produttive Paolo Balloni che, delegato dal sindaco Francesco Persiani, ha presieduto ieri mattina, presso la sede dell’assessorato, la riunione della   Commissione che vaglia le istanze per il riconoscimento del marchio e la successiva iscrizione nel Registro delle tipicità agro-alimentari e gastronomiche del territorio.

Composta da esperti designati dalle associazioni di categoria agricole e commerciali locali la Commissione, in presenza dei membri effettivi Manuela Argilla di Coldiretti e Adriano Rapaioli per Confesercenti Toscana Nord Massa Carrara, ha valutato le istanze avanzate da don Ernesto Zucchini, parroco di Forno e Canevara, per la ricetta tipica del Tornello Fornese e da Simone Bertelà della Pubblica Assistenza di Bergiola Maggiore per quella dei Taglierini alla bergiolese già riconosciuto come piatto della tradizione Vecchi sapori della Lunigiana .

Le ricette per la riproduzione fedele delle due specialità con tanto di dosi, procedimento e foto sono state acquisite e approvate dalla Commissione che propone alla Giunta l’adozione dell’atto di attribuzione del marchio DeCO .

Nel commentare l’esito della riunione l’assessore Paolo Balloni ricorda la linea dell’Amministrazione che punta alla valorizzazione e promozione delle tipicità locali anche a supporto dell’economia turistico-commerciale e della ristorazione del territorio. “Il riconoscimento dei DeCO è importante anche perché è in linea con le nuove disposizioni sulle sagre e la promozione dei prodotti locali. Il DeCO si inserisce in un percorso che offre all’amministrazione l’opportunità             di programmare manifestazioni per la loro valorizzazione, recuperare finanziamenti ad hoc e proporre incentivi, ad esempio, per quegli esercenti che vorranno inserire ricette tradizionali o prodotti tipici nei lori menu”.