L’emergenza sanitaria da coronavirus sta determinando una crisi economica e sociale e molte famiglie si sono trovate improvvisamente in difficoltà. L’amministrazione del sindaco Francesco Persiani, con le risorse statali di 440 mila euro, ad inizio aprile ha attivato i contributi alimentari sia tramite carte prepagate sia con buoni spesa erogandone ad oltre 2100 famiglie ed arrivando ad esaurimento dei fondi.

“In questi due mesi il settore sociale si è prodigato per dare risposte concrete a migliaia di concittadini, ma ad oggi sono ancora molti coloro che hanno bisogno di sostegno. L’amministrazione si è impegnata ad utilizzare ulteriori risorse proprio per dare maggiore sostegno a queste persone che hanno necessità di acquistare generi alimentari e beni di prima necessità. Essendo risorse limitate sono stati scelti criteri più stringenti per raggiungere un numero più ampio possibile di beneficiari” commenta l’assessore al Sociale Amelia Zanti.

Ad un residuo di circa 30 mila euro in voucher spesa acquistati con il contributo statale, l’amministrazione comunale aggiungerà, almeno, ulteriori 30 mila euro derivanti dalle donazioni effettuate sia da privati che da imprese sul conto corrente dedicato all’emergenza sanitaria e le donazioni di generi alimentari effettuate da associazioni di volontariato e singoli cittadini. Questi  interventi di solidarietà alimentare sono rivolti ai nuclei familiari già noti ai Servizi Sociali comunali, che abbiano presentato domanda nel mese di aprile o che si rivolgeranno agli uffici con il protrarsi della situazione emergenziale nella cosiddetta Fase 2.

La platea dei beneficiari sarà quindi individuata dal Servizio Sociale con priorità ai nuclei familiari con minori o con persone diversamente abili, tenendo conto della situazione reddituale dell’intero nucleo familiare prendendo in considerazione anche eventuali forme di contribuzione e valutando le effettive possibilità di guadagno della famiglia in vista della ripresa dell’attività lavorativa.

I contributi spesa, che avranno un importo minimo di 75 euro (per i nuclei unifamiliari) fino ad un massimo di 200 euro, dovranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari, beni di prima necessità, prodotti parafarmaceutici. E’ escluso il loro utilizzo per l’acquisto di superalcolici, prodotti di lusso e beni voluttuari. Come nella precedente fase, saranno erogati nella forma di  voucher spendibili negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa e convenzionati con il Comune di Massa (l’elenco aggiornato è presente sul sito web dell’ente).

I generi alimentari donati nei giorni scorsi saranno consegnati, sotto forma di pacchi alimentari, ai nuclei familiari individuati a seguito di valutazione professionale da parte delle assistenti sociali, in coerenza con gli indirizzi dettati dall’atto di indirizzo approvato dalla Giunta.

Da lunedì 11 sarà riattivata la mail buonispesa@comune.massa.ms.it.