La reazione scomposta del Presidente della Regione Rossi nei confronti delle scelte dell’Amministrazione comunale di Massa, si potrebbe classificare come l’ennesimo intervento di pura campagna elettorale, di un Presidente impegnato ad attaccare le amministrazioni differenti dai suoi colori politici, ma questa volta le parole di Rossi sono molto più gravi perché riguardano la salute dei lavoratori e dei cittadini di Massa, nell’attuale momento di crisi sanitaria. Secondo infatti il presidente Rossi, la scelta di eseguire i tamponi agli appartenenti al corpo della Polizia Municipale di Massa è stato un grave errore;  per quanto ci riguarda si è trattato invece di un atto doveroso e rispettoso di coloro che, forse Rossi non lo sa, erano chiamati in prima linea a gestire anch’essi la crisi sanitaria ed i controlli: ricordiamo che nelle prime settimane dell’emergenza facevano direttamente anche le notifiche delle quarantene. Rammentiamo inoltre che i tamponi sono stati considerati importanti e necessari anche alla luce del fatto che due soggetti erano risultati positivi al contagio. Quindi per Fratelli d’Italia è stato assolutamente corretto aver fatto i tamponi (come peraltro fu richiesto anche dai sindacati) al corpo di Polizia Municipale. Le parole di Rossi rappresentano un evidente, quanto maldestro, tentativo  di quest’ultimo di insabbiare gli errori che la Regione ha commesso rispetto alle RSA ed i ritardi nei controlli e negli approvvigionamenti dei tamponi. E Italia Viva cosa ne pensa? Ci risulta che sia ancora al fianco di Rossi e che l’Assessore alla Sanità, Saccardi, faccia parte di questo partito che da settimane attacca l’Amministrazione di Massa e che però chiedeva maggiori tutele per la Polizia Municipale. Il Presidente Rossi sostiene di aver aperto un’inchiesta sull’operato dell’Asl proprio a causa della decisione di eseguire i tamponi: quindi la Regione fa un’inchiesta contro se stessa, contro i suoi dirigenti e operatori sanitari che, lo ribadiamo, hanno collaborato con il Comune di Massa, quotidianamente. Rossi e il Pd si confermano lontani anni luce dalla realtà del nostro territorio, dal popolo apuano, dai suoi bisogni quotidiani.

Alessandro Amorese

A nome del gruppo consigliare e del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia