Da quanto si apprende, il 3 novembre sul ponte crollato ci fu un sopralluogo dei tecnici Anas, da cui dipende l’infrastruttura, dopo che era stata rilevata una crepa sull’asfalto, ingrandita dalle abbondanti piogge. Ma dai controlli fu dichiarato che non sussistevano “condizioni di pericolosità”.

A riferirlo Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara che alcuni anni fa ha ceduto la struttura ad Anas. Il sopralluogo, ricorda, fu fatto alla presenza anche dell’assessore comunale di Aulla e della polizia.

Lo stesso Comune rassicurò i cittadini con un post sulla pagina istituzionale informando che “il traffico non avrebbe subito limitazioni”. “Il ponte – aggiunge Lorenzetti – è importantissimo per la popolazione dell’alta Lunigiana, punto di collegamento sia con i primi territori della Liguria sia con il resto della Toscana”.

-il tirreno-