Nel corso dell’ultimo fine settimana il Commissariato di P.S. di Carrara, in stretta sinergia operativa con specialistiche pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana” di Firenze, ha effettuato capillari servizi straordinari di controllo del territorio in ogni area cittadina, finalizzati a garantire il rispetto, da parte dell’intera collettività, delle misure varate dal Governo per scongiurare il proliferare dell’epidemia Covid-19 sull’intero territorio nazionale.

La specifica attività operativa si è focalizzata, visto l’arrivo delle prime, calde e soleggiate, giornate primaverili ed il rischio connesso che la collettività sia maggiormente invogliata ad intraprendere spostamenti superflui formalmente motivati da spese ingiustificate, sulle principali aree commerciali della città, quali: la zona della Prada, in località Avenza; l’area in cui è ubicato il centro commerciale “La Perla”, frazione Bonascola; località Turigliano e centro storico, presso i principali supermercati cittadini.
Oltre 25 pattuglie automontate sono state impiegate in servizio continuativo di osservazione, perlustrazione e controllo dinamico di persone e autovetture in transito, unitamente a pattuglie in abiti civili, svolgenti precipue funzioni di verifica del rispetto, da parte delle attività commerciali, della disposta misura della chiusura o, in caso di attività consentite, del rispetto della distanza interpersonale da garantire, degli orari standard di apertura e dell’aderenza dei servizi resi alla clientela alle prescrizioni di cui ai decreti di recente emanazione, debellando ogni transito veicolare o pedonale pretestuoso o comunque disancorato dalla ratio di prevenire e contenere il contagio da Covid-19.

L’articolato dispositivo di controllo del territorio così delineato ha reso possibile l’effettuazione di un elevatissimo numero di accertamenti su esercizi commerciali, tutti rispettosi delle predette misure, oltre all’identificazione di un altrettanto
elevato numero di individui, alcuni dei quali sono stati destinatari di sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’art. 4 del decreto legge 25 marzo 2020 nr. 19.

Di questi si riportano i casi più peculiari:
• un equipaggio del locale Ufficio “Volanti” interveniva in zona La Prada ove due individui, uno locale e l’altro cittadino del Regno del Marocco, già noti all’Ufficio perchè gravati, rispettivamente, da precedenti penali e pregiudizi di polizia, erano intenti a bivaccare bevendo birra: si giustificavano dichiarando di essere in attesa di ricevere presunte “pratiche” dal commercialista che li segue. Venivano, quindi, identificati e sanzionati con pena pecuniaria da € 400 a € 3000;
• due cittadini locali venivano sorpresi mentre armeggiavano sulla pubblica via, in località Turigliano, con carteggio apparentemente di carattere professionale: uno dichiarava testualmente che non era “a far niente”, mentre l’altro sosteneva la sottoscrizione di polizze assicurative con un cliente. Viste le circostanze di tempo e di luogo venivano, quindi, entrambi denunciati;
• infine, una signora veniva intercettata e sanzionata presso il casello autostradale “Carrara”: su domanda degli operatori di polizia dichiarava di essere residente a La Spezia e di essere diretta a La Spezia. Dinanzi all’evidenziata illogicità delle sue dichiarazioni, la stessa esprimeva la propria insofferenza per la permanenza “forzata” presso la propria abitazione e diceva di essersi voluta concedere una “boccata d’aria” intraprendendo il tragitto autostradale La Spezia – Carrara e ritorno.

Ovviamente, la puntuale verifica della ineludibile sussistenza dei requisiti di legittimità degli spostamenti della collettività proseguirà con programmata cadenza.