A seguito delle polemiche scatenate dal Pd e dalla propria dirigenza locale, le quali hanno generato falsi pericoli e un allarmismo dilagante, si è determinata una fortissima tensione sociale che potrebbe destabilizzare la sicurezza della nostra comunità. Dal momento in cui non è più possibile prevedere come la situazione possa evolversi, e pertanto garantire una corretta e sicura distribuzione delle mascherine di tipo chirurgico, comunico alla cittadinanza che l’Amministrazione Comunale si vede costretta a non  procedere con le modalità annunciate.

La decisione è frutto della volontà di tutelare l’operato dei volontari, della Protezione Civile (che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo da giorni senza sosta) nonché di tutti i cittadini che potrebbero ora essere esposti a critiche o attacchi mediatici.

Infatti, aver messo in discussione in modo del tutto ingiustificato e immotivato la correttezza di quanto predisposto dall’Amministrazione comunale di concerto con le associazioni di ProCiv al fine iniziare la distribuzione settimanale in modo rispettoso delle prescrizioni di legge e sanitarie i DPI a quella parte della popolazione ancora bisognosa (17 punti di distribuzione dislocati su tutto il vasto territorio comunale, proprio al fine di evitare spostamenti, con l’assistenza di oltre 50 persone tra volontari di Protezione civile e altri volontari appositamente istruiti e formati) impedisce di poter svolgere questo fondamentale servizio con quella serenità  d’animo e tranquillità indispensabile.
Aver anche solo tentato di minare la credibilità di questa operazione, ne ha compromesso in modo irrimediabile la fattibilità.

Sappiate comunque che questo è solo un contrattempo che non ci impedirà di perseguire quello che è sempre stato il nostro obiettivo: essere vicini ai nostri concittadini e proteggerne la salute. Certamente la distribuzione subirà, non per colpa nostra, dei rallentamenti, ma stiamo studiando soluzioni alternative consci che in una emergenza sanitaria ogni azione anche la più corretta può comportare controindicazioni e quindi non si deve mai smettere di mettersi in discussione. In ogni caso questa stessa forma di distribuzione utilizzata finora dal Comune di Massa viene effettuata da molti altri Comuni: a riprova che non c’era e non c’è nulla di sbagliato.

Proseguiremo dunque nella consegna a domicilio con le prenotazioni al Coc per le persone anziane o impossibilitate a muoversi e nelle zone di montagna. Solo ed esclusivamente per chi ne ha fatto o ne farà richiesta (i cittadini saranno contattati per orari e modalità così da non creare traffico) attiveremo in più giornate una consegna con il sistema drive through, nel più ampio rispetto della sicurezza.
Mentre noi continuiamo a lavorare nell’esclusivo interesse della città, non ci confondiamo con le sterili provocazioni della sinistra che ha perso l’occasione per dimostrarsi collaborativa, preferendo fomentare una polemica che ha generato, questa si certamente, un danno per tanti cittadini.

Chiedo infine a tutti i cittadini di rimanere uniti, pazientare e avere piena fiducia nelle istituzioni, solo così potremo superare questo situazione d’emergenza.

Il sindaco

Francesco Persiani