
Oggi il servizio è passato da Fontia e dal centro storico. Cimino: «Pronti per ripartire con l’obiettivo di tutelare la salute dei nostri concittadini». Venuti: «Dai nostri operatori un lavoro eccezionale»
Si è concluso oggi, lunedì, il primo giro straordinario di sanificazione della città messo in campo da Nausicaa Spa e dai suoi operatori per contrastare la diffusione del coronavirus covid-19. Le attività erano iniziate lo scorso 17 marzo e sono proseguite fino a oggi. Il tutto è avvenuto alle prime ore della mattina per interferire il meno possibile con eventuali passanti.
La lavajet della multiservizi ha fatto il suo passaggio nelle strade delle frazioni – da quelle montane a quelle a valle – e del centro storico, prediligendo le zone maggiormente frequentate come quelle in prossimità dei centri commerciali e delle farmacie, nell’ottica di coprire l’intero territorio comunale.
Oggi gli operatori di Nausicaa hanno proceduto alla sanificazione della frazione di Fontia e hanno effettuato un nuovo giro sul centro di Carrara. Da domani, martedì, invece il servizio ripartirà da Marina di Carrara e nella zona di Turigliano, con l’obiettivo primario della tutela della salute e dell’ambiente: i prodotti utilizzati per sanificare, infatti, sono stati scelti, valutandone l’impatto e seguendo le linee del ministero dell’Ambiente concordate con le Agenzie ragionali per la protezione ambientale.
«Terminato il primo giro – evidenzia il presidente di Nausicaa, Luca Cimino – i nostri operatori, che ringrazio, sono pronti a ripartire per salvaguardare al meglio la salute dei cittadini nella lotta quotidiana al covid-19». Ai ringraziamenti del numero uno della multiservizi si aggiungono quelli del direttore Lucia Venuti: «I nostri dipendenti stanno svolgendo un lavoro davvero eccezionale che evidenzia ancor di più l’importanza del servizio di igiene urbana in un momento così critico. I servizi di sanificazione – aggiunge – sono stati rafforzati e hanno riguardato anche le attrezzature di arredo urbano come panchine, cassonetti e cestini di raccolta rifiuti. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle zone più esposte come farmacie e centri commerciali».