Intensificati i controlli dei Carabinieri in tutta la Provincia per garantire il rispetto delle norme stabilite dal Governo per contenere l’emergenza epidemiologica da “COVID-19”, il tutto in uno scenario che non ha precedenti.

Già dalla scorsa notte i Carabinieri, in perfetta collaborazione con le altre forze di polizia sotto il coordinamento della Prefettura, hanno intensificato i controlli in tutta la Provincia per far rispettare le nuove misure restrittive che riguardano spostamenti e assembramenti di persone oltre alla sospensione di attività commerciali non di prima necessità, disposte con l’ultimo decreto dal Governo per arrestare il contagio da Corona-virus. Considerata l’emergenza, è stato rimodulato e potenziato l’impegno dei militari dell’Arma nei servizi di controllo del territorio, soprattutto lungo le principali vie di comunicazione che attraversano le località del litorale, fino alle zone più interne della Lunigiana, comprese le strade che portano ai caselli autostradali.

Sono centinaia le persone fermate in queste ultime ore dai Carabinieri delle Compagnie di Massa, di Carrara e di Pontremoli in tutto il territorio della Provincia, nell’ambito di un articolato piano di controllo. Principale obiettivo è quello di ottenere un effetto di deterrenza, prima ancora dell’esito degli stessi controlli, che comunque restano accurati. L’obiettivo dei Carabinieri è la presenza visibile delle pattuglie, per sostenere lo sloganrimanete a casa. A tutti è stato ricordato il Decreto e le disposizioni in esso contenute, senza però tralasciare il controllo delle autocertificazioni obbligatorie per chi si sposta da una località all’altra per motivi lavorativi, di salute o indispensabili necessità, che bisogna specificatamente indicare sullo stampato.

Nella sola giornata di ieri sono state circa 300 le persone controllate, che hanno fornito valida autocertificazione. Per alcune di esse sono ancora in corso le verifiche rispetto a quanto dichiarato mentre invece per 5 uomini, fermati nella notte a Marina di Carrara in piazza Menconi, è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica per l’inosservanza delle disposizioni dell’Autorità.

Naturalmente, anche in questo periodo di emergenza per il Corona-virus, non vengono meno i compiti ordinari delle pattuglie dell’Arma. Di conseguenza, a fronte di un fisiologico calo del rischio di furti nelle abitazioni, è necessario scongiurare il pericolo di reati predatori nelle zone “aperte” e, soprattutto, garantire adeguata cornice di sicurezza alle persone che sono costrette ad uscire per la spesa o per lavoro. Per questo, uno dei compiti particolari di cui si stanno occupando i Carabinieri è quello di monitorare tutti i parcheggi e gli ingressi delle attività commerciali autorizzate ad esercitare.