Niente scuola? Venite a sciare“. E’ lo slogan con il quale è stata promossa una iniziativa che ha suscitato molte polemiche e che è stata immediatamente annullata dal sindaco.

“Vieni all’Abetone. Dal 9 al 15 marzo skipass giornaliero ad 1 euro”, dice la pubblicità finita su tutti i social. E i giorni di chiusura delle scuole per evitare il contagio al Coronavirus, vengono definite “Le feste dello studente”.

Un invito ad andare in montagna a sciare che domenica ha portato sulle piste centinaia di persone, incuranti dei divieti e delle distanze di sicurezza ma mantenere.

Ad intervenire immediatamente è stato il sindaco Diego Petrucci che ha scritto nel suo profilo Facebook: “Questa situazione difficile può essere gestita solo con la responsabilità e il buon senso di ognuno di noi e responsabilità e buon senso significa evitare qualsiasi incontro che non sia assolutamente indispensabile. Significa rinunciare all’aperitivo, alla festa, al pub e anche ad ammassarsi a sciare”.

E sull’iniziativa di “Niente scuola? Venite a sciare” è durissimo: “Voglio chiarire che tutti gli impianti di risalita sono gestiti da società private al pari di bar, ristoranti, negozi e quant’altro e sempre a questo proposito tengo a precisare che la campagna promossa è di una società privata, mai comunicata al Comune e da me non condivisa e che ho chiesto di annullare immediatamente