«La collaborazione con le associazioni ambientaliste è indispensabile, attiveremo un tavolo di concertazione per un ulteriore supporto e per tenere monitorato il fenomeno degli odori nella zona del Lago di Porta», sono le prime parole del Sindaco Gianni Lorenzetti la termine dell’incontro di venerdì accanto a Bruno Giampaoli di Italia Nostra, Francesco Rossi e Piera Del Giudice di Legambiente e Gianluca Giannelli del WWF.

Terminato lo studio condotto da ARPAT per conto del Comune di Montignoso e accertata l’origine del fenomeno odorigeno come proveniente dal Lago «intendiamo proseguire tutti gli studi e le possibilità di intervento per riuscire a porre fine a questo disagio – continua l’Assessore Massimo Poggi – lo studio di ARPAT, effettuato coinvolgendo direttamente anche la cittadinanza con la somministrazione di questionari, non è certamente la conclusione ma l’inizio della strada da percorrere per comprendere le scelte da seguire». 

«La seccatura del Lago ovviamente era una provocazione – conclude il Sindaco – perché anche al termine delle analisi e dei risultati pubblicati dall’Agenzia le polemiche e le speculazioni intorno a questo fenomeno, definito per l’ennesima volta come naturale, continuano da parte di pochi soggetti in modo del tutto sterile e per nulla costruttivo. Abbiamo preso contattati con il CNR di Pisa per un ulteriore progetto che possa verificare l’ossigenazione del lago o eventuali modalità di intervento. Tutte le fasi verranno comunicate e rese pubbliche».

«Condividiamo pienamente questo percorso per la salvaguardia dell’ambiente – ha detto Gianluca Giannelli del WWF – mi auguro che grazie a questo progetto si arrivi a definire le problematiche e quindi le soluzioni». Dello stesso parere Francesco Rossi di Legambiente, «partecipiamo con interesse, nel tempo si era perso questo rapporto ma crediamo sia fondamentale riattivare un confronto sull’area. I nostri obiettivi sono quelli di manutenzione, salvaguardia e gestione del Lago». «È un’ottima proposta, ringraziamo il Sindaco Gianni Lorenzetti – spiega Bruno Giampaoli di Italia Nostra – che conferma l’interessamento alla protezione e alla implementazione dell’area del lago. Questa riunione preparatoria ci permetterà di affrontare con i prossimi incontri le problematiche che noi tutti conosciamo. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un sopralluogo insieme a tecnici ed esperti ma non abbiamo riscontrato nessun fenomeno legato agli odori ne altri aspetti particolari».