
Anche in Lunigiana dove la popolazione “anziana” non è poca importantissimo sensibilizzare sull’osteoporosi . Grande attesa quindi per la serata al teatro comunale “Quartieri” a Bagnone in Lunigiana (ingresso gratuito) “Auguri in…danza” che si tiene stasera lunedì 30 dicembre con inizio ore 21. La serata ove a scanso di equivoci o cattive interpretazione non è una …festa da ballo ma un grande evento con un cast eccezionale di ballerine, ballerini, cantanti, attori. La serarta (ingresso gratuito ed inizio ore 9) è organizzata dalla locale amministrazione comunale d’intesa con la locale Confraternita di Misericordia e con il locale Gruppo donatori di sangue “Ugo Martinelli”. La regia è di Fernando Petroli , presenta Antonio Bertelloni.
Ma torniamo alla serata: il progetto grafico dell’artistica locandina è di Daniele Terzoni. La direzione medica della serata è stata affidata alla cav. dottoressa – settore Emergenza Urgenza – Maria Laura Valcelli. Lo spettacolo sarà registrato e successivamente trasmesso dall’emittente regionale “Antenna 3”: ben visibile in Lunigiana tutta e Carrara sul canale 21; a Massa: canale: 23; a Montignoso: canale: VHF: 6 e su youtube.antenna3 in questo caso sarà in mondovisione. I lavori iniziano l’inno nazionale intonato dal tenore Massimo Lucchetti aseguire il saluto del sindaco Carletto Marconi; di Antonio Ballestracci presidente della locale Confraternita di Misericordia, di Sergio Ballestracci: presidente nazionale dei donatori di sangue Fratres, di Gaia Ghinetti: assessore alla sanità e sociale del Comune Lunigianese. Subito dopo si inizia con un cast d’eccezione: dal tenore toscano Massimo Lucchetti, al corpo di ballo della prestigiosa scuola diretta da Lorna Wilkinson, al maestro Pietro Faleni musicista e compositore autore di moltissime canzoni di successo anche internazionale tra le quali “Una rotonda sul mare”, all’attore e scrittore Fabio Cristiani.
Quello di stasera sarà anche un evento pieno di…emozioni perché “presenterà” grandi sorprese che gli organizzatori, appunto perchè ci saranno…..sorprese non vogliono né anticipare né ovviamente rivelare anche in minima parte. La serata servirà come dicevamo anche per promuovere la prevenzione del rischio cardio vascolare e malattie metaboliche e dell’osteporosi in particolare che vede il ballo tra le attività fisiche rivestire una particolare importanza in quanto stimola il cervello, le competenza motorie ed altro. Ciò perchè anche in Lunigiana dove la popolazione “anziana” non è poca importantissimo sensibilizzare su questi tipo di prevenzione. “L’osteoporosi – dice il dottor Desiderio Antonioli medico chirurgo e specialista fisiatra e neurologo e direttore del “Centro Fisiosana” di Massa e molto noto in Lunigiana – è una malattia cronica, progressiva che si caratterizza per la perdita di massa ossea e alterazione della struttura dell’osso che diventa così fragile ed esposto al rischio di frattura anche per minimi traumi.
Nelle fasi iniziali la malattia è asintomatica, il dolore è il primo sintomo e compare quando nell’osso si verificano microfratture. Le fratture osteoporotiche – aggiunge – rappresentano oltre un quarto di tutte le fratture e sono una delle principali cause di ospedalizzazione nelle persone anziane. Se consideriamo poi i costi legati alla degenza ospedaliera, all’intervento chirurgico, alla riabilitazione, alle cure mediche e all’assistenza, perché in molti casi questi pazienti non recuperano la completa autonomia, rimangono in carrozzina o allettati, si capisce il grosso impatto economico, sanitario e sociale che questa malattia ha sulla società” Per il dottor Antonioli “ l’importanza della prevenzione dunque risulta sempre più importante. “Accanto alle tradizionali terapie mediche – dice– e nutrizionali molta importanza risultano avere gli stili di vita e tra questi l’attività fisica. Diversi studi hanno messo in evidenza lo stretto rapporto che esiste fra massa muscolare e massa ossea. Fra queste il ballo ecco l’importanza dell’evento di stasera riveste una particolare importanza in quanto stimola il cervello, le competenza motorie usando al meglio tutti i sistemi vitali che concorrono al movimento, migliora l’assetto posturale, di conseguenza l’equilibrio. Il peso del corpo unito alla forza di gravità – spiega – stimola positivamente la calcificazione con conseguente aumento della densità ossea. Quando balliamo stimoliamo l’intero cervello: entrano in funzione i centri di coordinamento motorio, il lobo temporale e tutte le aree sensoriali, attraverso il contatto fisico, la visione dell’ambiente e delle altre coppie. Si attivano i centri della memoria e si attiva il sistema limbico responsabile delle emozioni. In particolare aiuta anche persone che hanno presentato fratture, a seguito di cadute, sono persone che temono di ricadere, pertanto limitano i movimenti, non escono di casa, tendono ad isolarsi sia dal contesto familiare che sociale, e vanno incontro gradualmente a sindrome da immobilizzazione. Deambulano in modo unidirezionale, riducendo progressivamente la base di appoggio, esponendosi cosi a nuove cadute. In questi casi si sviluppa uno stato depressivo che ulteriormente isola il paziente determinando una ridotta stimolazione sensoriale ed ambientale e Il ballo migliorando l’equilibrio, esercita un grande ruolo sulla prevenzione delle cadute ciò in quanto i movimenti rotatori, tipici del ballo, conclude lo specialista – hanno la funzione di stimolare le strutture deputate all’equilibrio, che nell’anziano sono spesso deficitarie, pertanto responsabili delle facili cadute.”
Nelle foto. Il teatro Qua