E’ stata una vigilia della festa dell’Immacolata di lavoro serrato per la Polizia Stradale in Toscana, che come ogni giorno ha presidiato le principali arterie della regione con il dispositivo di controllo a reticolo per individuare sia gli automobilisti poco virtuosi che i delinquenti.

Diversi gli interventi particolari, ma procediamo per ordine.

In A/1, poco prima dell’ora di cena, all’altezza dello svincolo di Scandicci in direzione Sud si è verificato un incidente tra un’auto e un mezzo pesante che trasportava fiori.

I veicoli si sono incendiati causando il blocco del traffico, ma fortunatamente i conducenti coinvolti non hanno riportato lesioni gravi. Sul posto sono arrivati 4 equipaggi della Sottosezione di Firenze Nord, i Vigili del Fuoco e il 118 per medicare i feriti e domare le fiamme. I soccorsi sono stati tempestivi, infatti dopo circa un’ora lo svincolo di Scandicci è stato riaperto per far uscire gli automobilisti in coda, che hanno potuto proseguire il loro viaggio verso Roma rientrando in autostrada presso lo stesso svincolo, aiutati nella manovra da personale di società Autostrade.

Sempre in A/1, nel tratto aretino, gli investigatori della Polstrada di Battifolle hanno arrestato un 42enne catanese, di base in Valdarno, su cui pendeva un ordine di carcerazione.

L’uomo si trovava come passeggero a bordo di una Polo insieme ad un amico quando, all’altezza di Arezzo, la Polstrada ha intimato l’alt. Lui ha tentato di rifilare ai poliziotti un documento falso ma loro, abituati a disinnescare i tarocchi, non ci sono cascati. Spulciando le banche dati hanno scoperto che lui, sotto il suo vero nome, aveva numerosi precedenti per rapina e reati inerenti gli stupefacenti, tant’è che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara aveva spiccato un mandato di cattura per fargli scontare 11 mesi di detenzione. Il malfattore è stato portato al carcere di Arezzo dove finirà di pagare il suo conto con la giustizia.

In A/12, la Sottosezione di Viareggio ha denunciato per guida in stato di ebbrezza un camionista, che numerosi automobilisti avevano segnalato zigzagare e procedere a rilento all’altezza di Massarosa (LU). Anche grazie al supporto del personale di Viabilità di SALT, i poliziotti lo hanno fermato all’interno dell’area di servizio Versilia, evitando pericolosi incidenti.

L’uomo, un 51enne ucraino, aveva bevuto così tanto che parlava a fatica e si reggeva a stento in piedi quando è sceso dal mezzo. La pattuglia lo ha sottoposto all’etilometro, che ha segnato un tasso alcolemico di 2.71 g/l. Per lui oltre alla denuncia, scatterà anche la revoca della patente e una multa fino a 9.000 euro.

Firenze, 8 dicembre 2019