Pietrasanta città d’arte e…del Natale tra musei aperti e mostre internazionali, presepi ed abeti non convenzionali, concerti, teatro, animazione, balli, campus museali per bambini, mercatini a tema ed accoglienza e calde luminarie senza dimenticare la festa di Capodanno in Piazza Duomo. E’ l’accensione del grande abete naturale, in programma mercoledì 4 dicembre alle ore 18.30, nel cuore del centro storico a dare il via al mese di eventi ed iniziative dedicato alle famiglie e allo shopping di Natale promosse dal Comune di Pietrasanta per le festività. Fino al 6 gennaio la Piccola Atene sarà “The Land of Christmas” (Il Paese di Natale).

 

Ma andiamo per ordine. In Piazza Duomo ci saranno, fino al 6 gennaio, sotto il grande abete, i tradizionali mercatini natalizi e la giostra vintage (dal 7 dicembre fino alle 20.00) ed il mercato della ceramica (7-8 dicembre); in Piazza Crispi il mercato delle associazioni a cura della Consulta del Volontariato (7-8 dicembre). Piazza Crispi ospiterà (14 e 15, 21, 22, 23 e 24 dicembre) la Casa di Babbo Natale (dalle 17.00).

 

Tanta la musica: da quella itinerante (15 e 22) ad i concerti d’autore con la Filarmonica di Capezzano Monte (11 dicembre alle ore 21.15 al Teatro Comunale), la Schola Cantorum San Martino (20 dicembre alle ore 18.00 sul Sagrato del Duomo), l’Ensemble di Archi e Fiati dell’Ort con Alessandro Riccio per lo spettacolo “Ti racconto Don Giovanni” promosso dalla Fondazione Versiliana e Fondazione Toscana Spettacolo nell’ambito della stagione teatrale 2019 – 2020 (17 dicembre alle ore 21.00 presso Teatro Comunale).

 

Curiosi ed anti-convenzionali, per non dire fuori dalle righe, il presepe artistico “Non la solita zuppa!) di Michele Bertellotti nella Sala delle Grasce, l’abete meccano di Natale Mino dell’artista Tano Pisano nell’atrio del Municipio ed il presepe imprevedibile degli studenti del Liceo Artistico Stagio Stagi sul Sagrato del Duomo. Non manca l’arte internazionale, ovviamente, con la mostra “Erratico” di Bart Herreman e Umberto Cavenago tra il Chiostro, la Chiesa e Piazza Duomo e l’apertura straordinaria dei musei civici (Museo Archeologico Bruno Antonucci, Museo dei Bozzetti, Museo Casa Carducci, Museo Barsanti & Matteucci, Bozzetti in Vetrina a Palazzo Panichi) a fornire il senso di continuità tra festività ed anima artistica della città.

 

Tra gli eventi collaterali da segnalare MielArt, la Festa del Miele e delle Api a cura di Coldiretti tra il campetto della Rocca, il Parco della Lumaca ed il Chiostro con mercatini di prodotti tipici ed attività per bambini (14 e 15 dicembre per tutto il giorno) e la tradizionale Fiera di S. Antonio a Vallecchia (26 dicembre) tra sacro e profano. Non mancano animazione e trampolieri, danze natalizie e tante attività per bambini con i Campus Museali di Natale (14, 15 e 27 dicembre).

 

Sempre sul fronte arte ma abbinata al food resterà aperta fino al 15 dicembre il contenitore di “Radici: storie, prodotti e sapori del nostro territorio” nei locali espositivi dell’ex Farmacia di Porta a Lucca promossa da Slow Food e Cro di Porta a Lucca per raccontare la nostra terra attraverso i suoi prodotti tipici e le storie di coloro che vi si dedicano attraverso incontro con i produttori, laboratori per bambini, presentazione di libri, cene a tema che scandiranno tutto il periodo di apertura al pubblico.