
Si accende di rosso la ex filanda di Forno, la fabbrica delle donne, per una straordinaria apertura. Un segnale importante in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. A chiedere l’illuminazione in rosso è stata l’associazione Eventi sul Frigido e la proposta è stata ben accolta dall’assessore alla cultura, Veronica Ravagli e dalla delegata alla montagna, Giorgia Garau. La filanda di Forno, dai primi anni del Novecento fino alla sua distruzione (1944), è stata il fulcro dell’occupazione femminile e forte contenitore di battaglie verso l’emancipazione e i diritti sul lavoro. Difficile per le donne di allora parlare di violenza, per i motivi culturali legati all’epoca quando le molestie, i maltrattamenti passavano quasi come una normalità. “Nel libro di interviste alle ex filatrici, “Le donne della memoria” – spiega Angela Maria Fruzzetti, vice presidente dell’associazione Eventi sul Frigido – ho inserito un capitolo specifico intitolato “Quello che le donne non dicono”. Nei racconti emerge la sottomissione ai capi e il buon comportamento delle ragazze per essere accettate e abilitate al lavoro (cit. Il capo era contento di me). Nelle narrazioni le donne non lanciano accuse verso gli uomini lasciando intendere che qualcosa succedeva, in quella fabbrica, ma bisognava lavorare. Inoltre, le ragazze che denunciavano molestie e attenzioni particolari, venivano sollevate dal loro incarico in fabbrica e allontanate, inviate a svolgere mansioni nell’adiacente convitto gestito dalle suore. Una condizione che per le donne vittime di violenza, dopo cento anni di lotte, resta pressoché invariata: oggi, le donne che denunciano situazioni di violenza domestica, nei casi più gravi vengono allontanate dalla famiglia e dal loro tessuto sociale per rifugi ignoti. Ho chiesto all’assessore Ravagli di accendere di rosso la fabbrica per ricordare tutte le filatrici che lavorarono in quella struttura e la ringrazio per aver accolto la proposta. Vedere quella ex fabbrica illuminata di rosso è un’emozione”. E nel messaggio contro la violenza, sabato 30 novembre, alle 21, tra i motori e gli attrezzi del museo di archeologia industriale della ex filanda, si svolgerà un reading di poesia e musica, aperto a tutta la cittadinanza, organizzato dall’associazione Eventi sul Frigido con il patrocinio del Comune di Massa. Il tema della serata sarà la violenza di genere e chiunque potrà esprimersi: diventare consapevoli è essenziale così come imparare nuovi comportamenti per non diventare una vittima.