
A proposito dello spazio polifunzionale denominato Beach Arena che sta sorgendo in questi giorni alla Partaccia vogliamo rispondere alle perplessità del PD e del consigliere Carioli, ed anche di tutti coloro che le hanno esposte sui social, evidenziando come la struttura sia stata pensata dall’amministrazione comunale per ampliare l’offerta turistica della zona e, proprio per questo scopo, deve entrare in funzione in questo periodo estivo e non più tardi. Una struttura polivalente utilizzabile sia per il Beach Volley sia per il Beach Soccer e altri sport, che avrà la funzione secondo Fratelli D’Italia di attirare quel turismo anche sportivo con tornei ed eventi. Il PD anziché criticare la realizzazione di eventi nella zona, per anni dimenticata dalle precedenti giunte del PD farebbe bene a domandarsi come ancora oggi manchi, per sua responsabilità un piano dell’arenile che, oggi avrebbe già permesso di avere una struttura stabile. Ma, il PD stia tranquillo, per volere del sindaco e delle categorie che lo chiedono a gran voce, arriverà anche il piano dell’arenile e la possibilità di incrementare l’offerta turistica con strutture come la Beach Arena.
Il consigliere Carioli fa un paragone tra il campo di sabbia in costruzione ed il tappeto della pallavolo Fonteviva.
Ebbene, il campo, una volta ultimato, sarà a disposizione per sempre della comunità massese e non farà la fine del tappeto regalato alla pallavolo Fonteviva che, ad oggi, vorremmo sapere come e da chi viene usato essendo costato 17 mila euro ai cittadini massesi che mai lo hanno visto in funzione dato che la squadra giocava prima a La Spezia e poi a Livorno ed anche in considerazione del fatto che la stessa squadra di pallavolo usufruiva già di una cospicua sponsorizzazione biennale di 100 mila euro da parte di EVAM che, a quanto ci è dato sapere, in questo modo ha impegnato completamente (e forse anche di più) tutte le sue risorse destinate alla promozione ed al marketing del suo prodotto commerciale verso altri settori dello sport, del commercio, della cultura e dell’intrattenimento.
Ci sono decine di spiagge italiane che hanno costruito campi di beach sport in aree demaniali e non sembra che vi siano state grosse difficoltà ad ottenere i permessi da chicchessia per cui tutto questo gran parlare di ostacoli da parte di Capitaneria, Soprintendenza, Demanio e non si sa bene chi altro appare assolutamente strumentale a fare critiche senza senso e prive di ogni fondamento.
Se a qualcuno non piace che a Massa vengano prese, finalmente, delle iniziative per ampliare l’offerta turistica lo dica apertamente portando degli argomenti validi e non le solite critiche fatte di bla bla per apparire sui giornali ma che risultano insensate, prive di ogni argomentazione seria e probabilmente anche deleterie per gli stessi criticatutto.
Fratelli d’Italia Massa