ore:  12:57 | Vento, codice giallo in Toscana fino a domani 26 febbraio

ore:  13:23 | Codice giallo per ghiaccio e neve fino a martedì 11 gennaio

ore:  16:34 | Allerta meteo, lunedì 10 gennaio codice giallo per neve e vento

ore:  13:45 | AGGIORNAMENTO – allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, attualmente in corso fino alle ore 22:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

ore:  12:48 | Allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

martedì, 9 luglio, 2019

http://www.antenna3.tv/2019/07/09/sulla-questione-aeroclub-interviene-lamministarzione-comunale-nessun-secondo-fine-su-quellarea/

Mediavideo Antenna3

Sulla questione Aeroclub interviene l’Amministarzione Comunale. “Nessun secondo fine su quell’area!”

di  Redazione web

Gli articoli apparsi sui quotidiani in merito alla vicenda dell’Aeroclub di Marina di Massa meritano chiarimenti per sgomberare il campo da illazioni atte a gettare discredito sull’amministrazione comunale.  La volontà di questa amministrazione è stata ferma e decisa sin dall’inizio nel confermare la valenza strategica dello scalo aeroportuale di Marina di Massa hub dal punto di vista turistico del litorale, ma non era più possibile proseguire una condizione che da troppo tempo produce un danno alle casse del comune.

Di ciò erano ben informati i dirigenti di Aeroclub che sono stati più volte ricevuti e ascoltati dall’amministrazione in un contesto di dialogo costruttivo volto a superare una situazione che si protrae da oltre 20 anni. I canoni non pagati superano i 300.000 euro, sono state disattese prescrizioni della autorità aeronautiche con relativi rischi per la sicurezza e l’incolumità di cittadini e turisti.

Questi sono gli unici motivi che hanno indotto il comune di Massa prima e ENAC ed i VV.FF poi a porre un limite all’anarchia che regnava e regna tutt’ora nella gestione dell’area da 600 mila metri quadrati di cui risulta scaduta la convenzione 2015 e nessun canone risulta essere mai stato pagato dal gestore per l’utilizzo. Oltre ad un danno evidente alle casse erariali dell’ente comunale è lecito chiedersi quali importanti interventi avrebbe potuto effettuare il comune con quei soldi che sono stati sottratti alla collettività.

In questa triste vicenda ovviamente deve essere fatto un netto distinguo sul l’importanza del servizio di elisoccorso del 118 che deve rimanere tutelato e garantito. Dove sono finiti gli aeroplani oggetto della garanzia del credito vantato dalla collettività? Che fine ha fatto la società che doveva garantire per 290.000 euro l’ adempimento della transazione stipulata per porre fine ad anni di totale noncuranza ? Queste sono le domande che  l’amministrazione rivolge ad Aeroclub ed ai precedenti amministratori che si sono avvicendati in oltre vent’anni di totale inerzia e di rapporti basati sul “vogliamoci bene”.

Infine, rispediamo al mittente le illazioni di bassa lega circa il fatto di avere “secondi fini” o altre idee su quell’area, anziché lasciarsi ammaliare da “inevitabili sospetti” e ad ergersi sul pulpito Pellegrini avrebbe fatto meglio a cercare di sanare la posizione in maniera chiara e definitiva. Ma non l’ha fatto.

ore: 18:32 | 

comments powered by Disqus