Dopo alcuni anni di apparente assenza si riaffaccia nella provincia apuana l’incubo eroina. Gli uomini della sezione “Narcotici” della Squadra Mobile di Massa Carrara hanno smantellato un vero e proprio sodalizio criminale, quello tra due italiani e due stranieri di origine balcanica, dedito allo spaccio di eroina e cocaina.

La banda criminale poteva contare anche su diversi fiancheggiatori che addirittura avevano il compito di custodire lo stupefacente. L’operazione “Alba Bianca”, durata circa 4 mesi, ha riguardato in tutto una quindicina di soggetti, tra cui gli acquirenti della droga, e ha portato all’arresto, per violazione della legge sugli stupefacenti, di quattro cittadini, due albanesi di quarant’anni, di cui uno già  pregiudicato, residenti a Massa ed a Montignoso, e di due cittadini, italiani, di cinquanta e trentacinque anni, uno originario della Lombardia ma residente in provincia di Massa e l’altro di Carrara, soggetti pregiudicati, tutti per precedenti specifici.

Insieme a questi sono stati denunciati anche altri tre cittadini italiani, due soggetti residenti in provincia ed un altro in Garfagnana. Grazie ad una serie di appostamenti e pedinamenti, gli agenti della polizia di stato sono riusciti ad accertare lo spaccio e a sequestrare circa 4 kg di sostanza stupefacente, cocaina ed eroina di ottima qualità, rinvenuta in un appartamento a Marina di Massa ed in un’auto parcheggiata in strada ed utilizzata da uno degli arrestati. -VIDEO –

La droga arrivava dalla bassa Lombardia e veniva, poi, smistata e confezionata nell’appartamento per poi essere immessa nel mercato od essere destinata ad altre zone.

Durante le perquisizioni è stato rinvenuto e sequestrato anche materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente tra cui nylon termosaldato, macchina per il sottovuoto, bilancini elettronici di precisione, materiale per il taglio.