
I Carabinieri delle Stazioni di Fivizzano, Casola Lunigiana e Monzone, coadiuvati da quelli della Compagnia di Massa e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Carrara, hanno svolto per tutta la giornata di giovedì 4 un servizio di controllo straordinario del territorio, con il duplice obiettivo di contrastare i reati predatori in quell’area della Lunigiana ed effettuare dei controlli a campione in alcuni esercizi pubblici.
Impegnati in tutto 16 militari, distribuiti su 6 pattuglie, questi i risultati conseguiti:
- 31 i veicoli controllati;
- 98 le persone identificate;
- 1 persona denunciata (uno straniero, regolare sul territorio nazionale, per lesioni personali volontarie e maltrattamenti in famiglia, vicenda della quale non si forniscono ulteriori elementi per ovvie ragioni di tutela della vittima), oltre ad un giovane segnalato alla Prefettura di Massa Carrara come consumatore di stupefacenti poiché sorpreso con un po’ di marijuana al seguito;
- 3 le attività imprenditoriali controllate.
Per quanto riguarda in particolare queste ultime, si tratta di:
– una azienda agricola con annesso punto vendita, presso la quale nel corso dei controlli, che inizialmente avevano interessato l’impianto di videosorveglianza (e la sua compatibilità con quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori), sono stati trovati, in apposti frigo – congelatori, circa 300 kg di carni bovine prive di etichettatura e relativi bolli. È stato quindi richiesto l’intervento sul posto di personale del servizio veterinario della ASL Toscana Nord Ovest, mentre la carne è stata sequestrata ai sensi art. 54 del regolamento CE n. 882/200;
– un agriturismo, presso il quale è stata verificata la presenza di un lavoratore irregolarmente assunto;
- una Residenza Assistita per Anziani, dove nel rispetto della relativa autorizzazione, risultavano ospitate 38 persone, trovate tutte in buone condizioni sanitarie e di custodia. Nella circostanza sono stati identificati anche 34 addetti alla custodia, vigilanza ed assistenza agli anziani.