Più intensa di quella del 2003, almeno potenzialmente. L’ondata di caldo africano che sta per arrivare in Italia, con il suo apice tra giovedì e venerdì prossimi, potrebbe non avere, purtroppo, ‘nulla da invidiare’ a quella di 16 anni fa, che peraltro si distinse per la sua lunga durata. L’allarme è del meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara, secondo il quale al Centronord – che sarà il più colpito da caldo e afa, mentre le temperature saranno un po’ meno alte a Sud – si potrebbero registrare diversi record assoluti per il mese di giugno. In Piemonte, ad esempio, tra giovedì e venerdì il termometro potrebbe arrivare a 42 gradi e Torino dovrebbe essere la città più calda d’Italia con 41.

A Firenze, sempre secondo i dati di 3bmeteo.com, sono previsti 40 gradi, a Bologna e Bolzano 39, a Roma e Milano 38. Al Nord, sempre tra le città, andrà meglio a Genova e Venezia con 32 gradi di massima. Temperature che riportano alla mente l’estate 2003, quando a giugno venne registrata un valore medio delle temperature massime di 34 gradi. Il Sud ‘respirerà’ di più con 32 gradi a Pescara, 31 a Campobasso, Napoli e Bari, 30 a Cagliari e Palermo. Ma la situazione potrebbe rovesciarsi la prossima settimana, quando il Nord dovrebbe ‘raffreddarsi’, con massime che scenderanno a 33 gradi, anche se il clima rimarrà afoso. Contestualmente, il caldo al Centrosud potrebbe intensificarsi ulteriormente. Per i prossimi giorni, intanto, le temperature saranno alte anche la notte: in città e sempre al Centronord, precisa Ferrara, “si potranno registrare alle 22 anche oltre 30 gradi”.