
“Avremmo fatto il possibile per riportare in città la pallavolo Massa, visto che gioca fuori Massa dal 2006, se Vullo non avesse deciso senza alcun preavviso di vendere la società e chiudere così il dialogo con l’amministrazione comunale”. Sono queste le parole del sindaco Francesco Persiani e dell’Assessore allo Sport Paolo Balloni in merito alla decisione di Italo Vullo, patron della Pallavolo Massa, di lasciare la società. “Si dimentica di dire che la vendita della società apuana era già stata decisa ed era stata accennata come cosa già fatta in uno dei tanti incontri avuti con l’amministrazione a cui ora addossa la responsabilità di tale scelta radicale” commentano il primo cittadino e l’assessore allo sport, secondo cui Vullo avrebbe “sfruttato questa occasione per giustificare agli occhi della città una decisione impopolare. Evidentemente qualcuno aveva deciso fin dall’inizio che la nuova struttura diventasse una esclusiva della pallavolo, invece questa amministrazione comunale, tutt’altro che miope o disattenta verso lo sport – spiegano – sta cercando di tutelare tutte le realtà sportive del territorio, ben sapendo e tenendo presente che tra queste ci sono due società – volley e calcio a 5 – che figurano nelle rispettive massime serie. Persiani e Balloni precisano “alla Pallavolo Massa non abbiamo chiuso porte in faccia, gli è solamente stato fatto presente che si sarebbero dovute conciliare le necessità di più realtà sportive e che stiamo lavorando al Regolamento di gestione e al bando per l’affidamento da cui deriverà la stesura di un calendario.
Vullo farebbe bene a ricordarsi dei 50.000 euro ricevuti come sponsorizzazione da Fonteviva sia nel 2017 quando giocava a La Spezia che nel 2018 allorchè ha giocato a Livorno, nonché del tappeto che venne acquistato dalla precedente Giunta e poi dato in comodato gratuito alla sua squadra” concludono il sindaco Persiani e l’assessore Balloni.