«Il consigliere Cella ha letto il progetto sui cattivi odori? Prima di parlare di un argomento così delicato avrebbe dovuto informarsi o leggere lo studio elaborato da Arpat»: così l’assessore Massimo Poggi replica alle critiche mosse dal consigliere leghista nel chiedere chiarezza e verifiche sulle terre e gli scarichi delle condutture delle acque bianche o nei canali della zona, che finiscono nei fossi Fiorentina e San Ginese. «Sono stupito dalla superficialità del consigliere – continua Poggi – bastava perdere qualche minuto, chiedere una copia del progetto o leggere il comunicato ufficiale per evitare pessime figure”.

L’assessore ribadisce che nulla verrà dato per scontato, le misurazioni verranno condotte anche nella zona industriale e in quella della discarica, in particolare Arpat effettuerà campionamenti di acqua superficiale in diversi punti, a monte della discarica nel fosso che corre lungo l’Aurelia definito anch’esso Fossa Fiorentina, all’interno della fossa subito a valle della discarica prima dell’Aurelia, a livello della sorgente e nella fossa a livello dell’immissione nel tratto finale.

E ancora, campionamenti delle acque in ingresso del lago e al canale dopo l’area industriale-artigianale. “Forse a Cella è sfuggito che proprio per arrivare a uno studio completo ci siamo attivati con i Comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Seravezza e coinvolgendo la cittadinanza che può inviare il questionario presente sul sito web nella sezione “Contatta il Comune”» dice ancora Poggi. «Il nostro obiettivo è arrivare all’identificazione delle cause – conclude – sulle tempistiche ci affidiamo alla competenza di ARPAT».