Cambia la viabilità in Partaccia, per una maggiore sicurezza di chi percorre le strade a piedi in questo periodo di maggiore afflusso, ma ai cittadini non piace. L’amministrazione comunale, fino al 31 agosto ha istituito in via Baracchini e via Fortino San Francesco sensi unici che hanno creato scompiglio tra i residenti abituati a percorrere quelle strade in entrambi i sensi di marcia. E a raccogliere le rimostranze degli abitanti è Ivo Zaccagna, presidente del comitato, che sarebbe stato contento di una partecipazione della cittadinanza. L’ordinanza del settore lavori pubblici è stata attuata in considerazione dell’affluenza turistica nei weekend di giugno e nei mesi di luglio e agosto nelle zone dei campeggi. Così via Baracchini (tra via delle Pinete e via Partaccia) è diventata a senso unico in direzione mare-monti con l’istituzione sul lato destro di parcheggi e sul lato di ponente di un percorso pedonale e ciclabile. In via Fortino San Francesco (tratto via del Cacciatore-via delle Pinete) è percorribile in direzione monti-mare. Marco Guidi, assessore con delega alla Viabilità, spiega che è stato «creato un anello per garantire maggiore sicurezza perché, nel periodo estivo, con il maggiore afflusso di persone, vengono parcheggiate le auto su entrambi i lati della strada e diventa pericoloso soprattutto per i pedoni; lo sperimentiamo e valuteremo a fine stagione se il cambio sarà stato corretto, ogni provvedimento è migliorabile». «Alcuni mesi fa con il sindaco, c’è stato un confronto con alcuni residenti e con alcuni campeggiatori che ci avevano segnalato le criticità e ai quali avevamo comunicato che saremmo intervenuti per arginare la pericolosità» prosegue Guidi. E l’ordinanza dirigenziale sottolinea proprio «le problematiche quotidiane di sicurezza, in particolar modo quella della categoria denominata debole (pedoni-velocipedi-handicap)» lungo le due strade. I residenti sostengono, però, che così facendo si vanno ad intasare e sovraccaricare le strade parallele, strette e poco propense ad accogliere una quantità maggiore di auto. «L’unica nota positiva è che il provvedimento è temporaneo – commenta Zaccagna – per la sicurezza dei pedoni meglio sarebbe stato togliere le radici, fare marciapiedi o più controlli della Polizia municipale per le multe, prima di sconvolgere la viabilità».