Sulla vicenda dei due cuccioli di razza Dogo Argentino, ritrovati in questi giorni dopo che erano stati rubati all’interno di una abitazione sulle colline massesi, interviene Stefano Benedetti  consigliere comunale di Forza Italia, con  alcune osservazioni tese a prevenire ed eliminare il commercio illegale dei cani  di razza, che nella nostra zona, sembrerebbe essere molto fiorente, tant’è che proprio in questi giorni ne sono scomparsi diversi. Benedetti ha  partecipato attivamente insieme ad altre persone alla ricerca dei due cuccioli, conclusasi a lieto fine, ed esprime sdegno perché il tutto ruota intorno ad associazioni e personaggi che operano nel volontariato.

Sarà necessario monitorare l’ambiente a cura delle associazioni di volontariato in collaborazione con le Forze dell’Ordine che si sono spese per il ritrovamento di Rossano e Brenda, infatti, senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile ritrovare i due cani che nel frattempo erano già stati trasferiti a centinaia di chilometri di distanza. Intorno ai cani è emerso un mondo composto da guardie zoofile, canili privati e professionisti che collaborano tra di loro per creare le condizioni favorevoli al commercio clandestino degli stessi, però, a differenza del commercio di contrabbando dai paesi dell’est europeo, in questo caso i cuccioli vengono prelevati illegalmente dalle proprietà private e venduti per importi che variano dai 1.000 ai 3.000 euro.

Insomma, una banda di trafficanti con collegamenti nazionali, che operano appunto con la complicità e la copertura di varie organizzazioni. Per questo motivo, il consigliere Benedetti favorirà la costituzione di un’associazione animalista con l’obiettivo di controllare il territorio e di mettere in campo iniziative e denunce, per prevenire i furti e la vendita di cuccioli rubati, ma anche per segnalare. Benedetti si augura che le persone identificate del furto di Rossano e Brenda, siano rinviate a giudiziose e condannate, mettendone a conoscenza i nominativi in modo da poterli isolare e renderli inermi.