
Per illustrare alla cittadinanza tutta i dati sull’inquinamento di falda e la nuova ordinanza adottata dal sindaco Francesco Persiani che vieta l’utilizzo dei pozzi di falda, il comune di Massa ha convocato un consiglio comunale aperto con la presenza di tecnici comunali, di Asl e Arpat.
Prima di aprire al dibattito, è stato fatto il quadro su quanto fatto fino ad ora da Sogesid e dagli enti e su come procederà il progetto, ovvero con la seconda campagna di analisi – dalla prossima settimana – che si concluderà tra agosto e settembre e dopo la quale sarà costruito un modello di tutta la zona apuana per il progetto di bonifica. Arpat su ognuno dei 149 pozzi ha ricercato 73 inquinanti, circa 10 mila parametri per cui sono stati impiegati 3 mesi; ora saranno ripetute le misure di tipo idrochimico.
Di 149 pozzi, solo 41 sono risultati puliti e in alcuni è stato trovato un solo contaminante. Le situazioni critiche – stato confermato – sono nelle aree industriali e non in quelle residenziali, ma molti inquinanti che erano specifici delle lavorazioni del tempo non ci sono più. Molta confusione tra i cittadini che hanno più volte fatto domande sull’uso dell’acquedotto, sull’area di via Tinelli, sull’inquinamento ben differente da colibatteri in mare, sull’amianto. Il sindaco Francesco Persiani e i rappresentanti degli enti hanno ripetuto e sottolineato che la falda non compromette l’acquedotto, cioè l’acqua del rubinetto, ma i pozzi non possono essere utilizzati per tutelare la salute pubblica.
“La maggior parte dei campeggi è allacciata all’acquedotto” ha precisato il sindaco. Per tranquillizzare maggiormente la cittadinanza, dalla Asl è stato spiegato che nell’acqua potabile possono essere rilevati valori maggiori perché i dati ambientali devono tutelare tutte le specie e non solo l’uomo. Gli animi si sono surriscaldati quando alcuni esponenti di Forza Italia, Franco Ceccarelli e Franco Bigini, hanno lanciato accuse all’amministrazione e all’Arpat. “Sull’argomento terremo massima attenzione e sarete costantemente informati” ha concluso il sindaco dopo due ore circa lasciando spazio alle interpellanze del consiglio comunale.