«Caviale e lenticchie» è la commedia che metterà in scena la compagnia Sognando che dal 1999 unisce operatori ed utenti del Dipartimento di salute mentale di Massa e di Carrara con l’obiettivo di far superare pregiudizi e preconcetti verso i pazienti psichiatrici. Quest’anno diciassette persone si cimentano con la commedia brillante di Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi per la regia, come ormai avviene da sedici anni, di Fernando Petroli e la direzione artistica di Anna Maria Glavina.

L’opera, tre atti di due ore e mezza, è stata già presentata in anteprima alla comunità terapeutica Brugiana e il prossimo 7 e 8 giugno, alle 21.00, sarà al teatro dei Servi. L’evento è stato presentato dagli ideatori assieme alle assessore al sociale dei comuni di Massa, Amelia Zanti che ha sottolineato «il lavoro con i ragazzi importante, sentito e fatto con amore», e di Montignoso, Giorgia Podestà pronta a portare la commedia anche nel suo comune per cui «accogliere e valorizzare le persone più fragili è la nostra priorità». L’opera, le cui scenografie sono state realizzate da alcune classi del liceo Palma, ha il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, comune di Massa, Usl Toscana nord ovest e Rotary club Carrara e Massa. «La storia si svolge nel dopoguerra – anticipa Petroli – racconta le vicende di una povera famiglia che abita in un sottoscala composta dal capo famiglia, la compagna e di due figli e la sorella. Muoiono di fame, ma l’uomo è un sognatore e anziché cercare un lavoro, si introduce alle feste e alle manifestazioni per prendere il cibo e rivenderlo. Arrivano poi il vicino di casa e una contessa».

Il ricavato sarà utilizzato per finanziare la compagnia e riuscire a portare la commedia anche fuori Massa, come già avvenuto negli anni scorsi. Sono già aperte le prevendite al 328.2719969.

Inoltre, mercoledì 5 giugno a Palazzo Ducale si terrà il convegno «L’importanza del teatro nel disagio psichico – esperienze in atto e riflessione critiche» a cui, a partire dalle 9.00, coinvolgerà medici, amministratori e prevede anche una breve scenetta della commedia.