Sull’ex monoblocco interlocuzione ancora aperta: notizia bruciata per smania da campagna elettorale

L’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, ha da tempo intrapreso un serrato confronto con i vertici dell’azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest e dell’assessorato regionale alla Sanità in merito al futuro del centro polispecialistico Achille Sicari e in generale delle strutture in gestione Usl presenti sul territorio comunale. Il dialogo si è particolarmente intensificato dallo scorso gennaio proprio in vista di una ristrutturazione importante dell’ex monoblocco. In questa serie di incontri sono emerse differenti ipotesi progettuali. E’ altresì emerso che le risorse stanziate a suo tempo dalla regione sia per l’adeguamento del Monoblocco sia per quello della Casa della Salute di Avenza, alla luce di nuove indagini, erano insufficienti per affrontare entrambi gli interventi. All’amministrazione comunale era stata quindi paventata l’idea di dovere operare una scelta tra le due strutture .
Il sindaco ha rigettato con forza questa opzione e, nel corso di un delicato e costruttivo confronto con l’amministrazione regionale, ha chiesto lo stanziamento di risorse aggiuntive, spezzando così una tradizione che ha visto la nostra città nel corso degli ultimi decenni sempre penalizzata in termini di risorse da destinare alla sanità. La scorsa settimana dunque, nella riunione che si è tenuta a Firenze con l’Assessore alla Sanità Stefania Saccardi, il Sindaco ha ottenuto l’impegno a un nuovo stanziamento aggiuntivo di tre milioni e mezzo, cifra che a detta dei tecnici USL era necessaria e sufficiente per gli interventi sia su Carrara che su Avenza, avviando così finalmente la realizzazione degli impegni del Pal 2011.
Consapevole delle tante promesse disattese nel corso degli anni, che hanno così profondamente penalizzato la sanità carrarese, il Sindaco ha chiesto la sigla di un accordo e ha deciso insieme all’assessore regionale di aspettare a darne comunicazione, proprio perché l’interlocuzione anche in ordine alle linee progettuali è ancora aperta. L’anticipazione della notizia da parte del consigliere del PD è probabilmente dovuta ad una qualche smania da campagna elettorale: non solo non ha mai dato alcun apporto di sorta alla vicenda, né in termini di idee né in termini di richieste ma è anche evidentemente poco informato in ordine alle cifre da stanziare e stanziate. Nella speranza di aggiudicarsi qualche voto in più, insomma, ha voluto anticipare una notizia che, in realtà, potrà essere confermata solo alla fine di un’interlocuzione ancora aperta