
“Volevamo fossero sostenute le famiglie con figli che hanno bisogni educativi speciali per l’acquisto di materiale didattico specifico, ma la maggioranza a trazione leghista ha respinto il nostro emendamento, adducendo l’incapacità di calcolare l’economia da cui chiedevamo di attingere” inizia così il racconto dei Consiglieri comunali M5S Luana Mencarelli e Paolo Menchini riguardo l’ultimo Consiglio Comunale.
In discussione ieri sera il Regolamento comunale per il Diritto allo Studio che ha come obiettivo la rimozione di ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che si frappongono alla partecipazione di ogni cittadino alla comunità scolastica, elaborato dalla commissione del precedente mandato.
“Abbiamo presentato sette emendamenti che a nostro avviso andavano a migliorare quel Regolamento, ma sono stati tutti respinti adducendo motivazioni strampalate costruite solo per giustificare il respingimento” così sintetizza Luana Mencarelli che continua “ad esempio una delle nostre modifiche chiedeva di circostanziare il contributo economico aggiuntivo che l’amministrazione prevede per l’iscrizione a scuole private paritarie, ai soli casi che non avessero trovato risposta all’iscrizione alla scuola pubblica per esubero di richieste. Sarebbe paradossale infatti che una famiglia con un ISEE così basso da usufruire dei sostegni pubblici avesse le possibilità economiche per iscrivere i propri figli ad una scuola privata e se lo facesse dovrebbe suscitare dei dubbi. Risposta -lesione della libertà-, come se avessimo chiesto di impedire la scelta e non invece di usare i soldi pubblici con maggior oculatezza”.
Rammaricato Paolo Menchini “Per l’ennesima volta questa giunta si dimostra insensibile alle tematiche ambientali. Nell’ottica infatti di ridurre la produzione di CO2 avevamo chiesto di inserire il concetto di “ecosostenibilità” nella diffusione dei corretti criteri nutrizionali della mensa scolastica. L’assessora Marnica ci ha risposto che i pasti sono equilibrati dal punto di vista nutrizionale e decisi dalla ASL, come se l’amministrazione non avesse voce in capitolo, ma non è così perché il menù previsto dal capitolato viene condiviso dall’ente con la Asl che lo approva. Viene comunque da chiedersi se l’assessora abbia contezza del significato della parola “ecosostenibile”. E’ stata respinta anche la nostra richiesta di istituire un servizio di “pedibus” dove le distanze lo consentano; un servizio di “trasporto scolastico” di successo già attuato in molte città nell’ottica dell’educazione alla mobilità sostenibile e all’abbattimento delle emissioni”. Risposta “Il titolo del paragrafo è trasporto con scuolaBUS”, ovvia solo per chi ha visione ingessata e vecchia.
In conclusione un regolamento che non soddisfa il M5S nella visione di una città nuova, equa ed ecosostenibile e che vede la maggioranza del Sindaco Persiani mal disposta ad accettare che le proposte migliorative vengano dalle forze di opposizione perché dimostrerebbe che loro non ci avevano pensato.
Luana Mencarelli
Paolo Menchini
MoVimento 5 Stelle – Massa