
Organizzato da LEFT LABORATORIO POLITICO – MASSA CARRARA, si svolgerà domenica 19 maggio 2019 dalle ore 11.00 presso l’ HERMES BAR in piazza Mercurio 17 a Massa (MS) l’incontro dibattito:
IN MUSICA E PAROLE …EUROPA BENE COMUNE! DIRITTI, AMBIENTE, CULTURA
Leonardo Filippi (giornalista di LEFT) …intervista:
TOMMASO GRASSI e GIOVANNI GUIDI
candidati per “LA SINISTRA” – Circoscrizione Centro (Toscana – Umbria – Marche – Lazio)
Elezioni europee 26 maggio 2019
AL TERMINE DELL’INCONTRO,
BRINDISI DI “IN BOCCA AL LUPO” OFFERTA A TUTTI I PRESENTI…
La cittadinanza è invitata a partecipare!
TOMMASO GRASSI, 34 anni di Firenze. Da 10 anni ricopre il ruolo di consigliere comunale nella sua città natale. Prima all’opposizione della giunta Renzi, tele-guidata (nel vero senso del termine) dall’ex presidente del Consiglio. Poi all’opposizione del Pd di Dario Nardella, contro il quale nel 2014 ha corso per il ruolo di sindaco. Da libero professionista si occupa di ricettività seguendo le sue grandi passioni: la natura, il collezionismo e i viaggi. Attivista ambientalista, impegnato nel volontariato, con la politica “a sinistra” si è messo al servizio delle persone nel segno dei “beni comuni”, della solidarietà e dell’uguaglianza, per il riconoscimento dei diritti per tutti e tutte.
GIOVANNI GUIDI, 34 anni di Foligno. Musicista talentuoso. Pianista jazz. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava (uno tra i più importanti jazzisti italiani), che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 , trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con quest’ultimo gruppo ha inciso nel 2006, nel 2010 e nel 2016 tre Cd per l’Editoriale l’Espresso. Ha deciso di candidarsi con “La Sinistra” perchè: “sono un artista e voglio far valere le ore di lavoro che ho passato al pianoforte e la sensibilità e la fragilità che ho la fortuna di possedere. Mi candido per inventare qualunque cosa, perché il dono dell’invenzione e della creatività sono sacri ed ora non posso non assumermi la responsabilità di metterli a disposizione. Mi candido per cambiare il linguaggio, per parlare dei sogni, delle possibilità e dei diritti delle persone”.