
Continua l’impegno concreto della Regione per la prevenzione del rischio sismico attivando, tramite il DOPS, Documento operativo per la prevenzione sismica, il finanziamento di 16 milioni fra interventi ed indagini in tutta la Toscana.
Si tratta di azioni, ricorda l’assessore all’ambiente, con cui la Regione completa gli interventi messi in campo utilizzando le risorse stanziate dopo il terremoto in Abruzzo del 2009 e che per la Toscana hanno significato complessivamente 39 milioni in sette anni, dal 2010 al 2018 appunto, con cui sono stati finanziati 44 interventi di prevenzione su edifici pubblici e 467 su immobili privati.
Dei 16 milioni complessivi, più di 3 milioni e 700mila euro andranno alla provincia di Massa e Carrara. Di questi, 989mila euro saranno destinati a interventi di prevenzione sismica degli edifici pubblici strategici e rilevanti.
Inoltre, fra i complessivi 249 interventi di prevenzione sismica degli edifici privati ne saranno finanziati ben 87, nella provincia apuana (soprattutto Lunigiana) per un valore di 2 milioni e 738mila euro.
Tutto questo, commenta l’assessore all’ambiente, è il risultato di un lavoro costante della Regione e degli enti locali, che dimostra l’impegno messo in atto per la sicurezza dei cittadini.
In tre anni, spiegano i tecnici, le opere dovranno essere tutte realizzate e collaudate. Con gli interventi finanziati è come se i vecchi edifici fossero stati costruiti ex novo, garantendo infatti il livello massimo di sicurezza.